Re:ZERO: Starting Life in Another World La stagione 3 è attualmente in onda e mentre l’attenzione si è concentrata su Subaru, che è bloccato in un altro loop che deve risolvere, i fan sono rimasti piuttosto sorpresi nello scoprire che l’origine di Aldebaran è stata rivelata in un modo un po’ non convenzionale. L’anime Re:Zero ha una serie omake (omake è un mini-contenuto bonus che viene generalmente mostrato dopo la messa in onda di ogni episodio e presenta momenti di vita), intitolata Re:ZERO: Starting Break Time From Zero. Le due stagioni precedenti avevano brevi episodi bonus e la terza non fa eccezione.
Tuttavia, questi episodi non sono inclusi nella versione in streaming dell’anime di Crunchyroll e sono invece condivisi sul canale YouTube di Kadokawa Anime. [SPOILER AVANTI] Due settimane fa, dopo la messa in onda del quinto episodio, è stato caricato un nuovo cortometraggio. In esso, Beatrice e Subaru incontrano Aldebaran e Subaru finisce per chiedersi perché Al lo chiama”fratello”. Dopo una breve conversazione, si scopre che anche Al è stato evocato, proprio come Subaru, e che ha trascorso 18 anni vivendo nel Regno di Lugnica. Non è ancora chiaro come sia finito a lavorare per Priscilla. Guarda l’episodio qui sotto:
Lo Studio WHITE FOX sta animando la terza stagione di Re:ZERO: Starting Life in Another World sotto la direzione di Masahiro Shinohara. Con sette episodi usciti (inclusa una première di 90 minuti), l’origine di Al non era menzionata nella trama principale. Se ci si possa aspettare che i fan consultino Starting Break Time From Zero per avere il contesto completo è discutibile: da un lato, i social media rendono tutto più semplice, ma dall’altro i video sui canali di Kadokawa non hanno i sottotitoli. E se non è incluso nell’episodio principale e non sei sui social media per vederlo, come fai a saperlo se non leggi il materiale originale? L’origine di Al potrebbe essere importante o meno in questa stagione, ma la mancanza di accessibilità per i contenuti di omake è piuttosto interessante da vedere al giorno d’oggi e in realtà incoraggia i fansub. Alcune anime gentili hanno tradotto gli episodi nei commenti con i timestamp, ma non è esattamente un’esperienza visiva piacevole. Kadokawa condivide alcuni contenuti con sottotitoli in inglese e non c’è motivo per cui non si possa fare lo stesso qui, soprattutto se sono altrettanto rilevanti per la storia.