L’imminente Twins HinaHima, basato sui gemelli TikToker (e YouTuber) Himari e Hinana, viene promosso come il primo anime a utilizzare l’intelligenza artificiale per oltre il 95% della sua produzione. L’uscita è prevista per la primavera del 2025, prodotta da Frontier Works e KaKa Creation.

È stata rilasciata una visuale chiave e un video promozionale teaser. Secondo il comunicato stampa, questo lavoro fa uso dell’intelligenza artificiale durante il processo di produzione e lo staff è composto da animatori, direttori artistici, direttori della fotografia e personale CG che normalmente lavora su serie TV e originali Netflix.

Anche la key visual dell’anime è stata realizzata utilizzando l’intelligenza artificiale:

Segue la storia gemelle delle scuole superiori, Himari (sorella maggiore dai capelli bianchi) e Hinana (sorella minore dai capelli rossi), che sono studentesse del primo anno in una scuola superiore di Tokyo. Sognano di diventare virali online, creando video di danza su TikTok ed esplorando altre idee di tendenza.

Anche se il loro obiettivo iniziale è quello di”sfondare”online, incontrano alcune misteriose anomalie che li trascinano in un nuovo mondo bizzarro..

Secondo il comunicato stampa ufficiale, la tecnologia AI è stata utilizzata per assistere in oltre il 95% delle scene. Ecco una ripartizione:

Disegni dei personaggi: disegnati a mano utilizzando CLIP STUDIO PAINT (quindi no, non tutto è generato dall’intelligenza artificiale).Sfondi: creati convertendo fotografie in immagini in stile anime con l’intelligenza artificiale, poi ritoccate da artisti umani.Effetti: elaborati utilizzando strumenti Adobe come Photoshop e After Effects.Animazione: generata dall’intelligenza artificiale in molte parti, ma gli aggiustamenti finali sono stati effettuati da animatori umani per garantire la qualità.

Chi c’è dietro Twins HinaHima?

Twins HinaHima è prodotto da KaKa Creation, una giovane società con sede a Tokyo specializzata nell’animazione assistita dall’intelligenza artificiale e Frontier Works, un’affermata casa di produzione nota per anime, giochi e progetti multimediali. Insieme, hanno riunito un team di creatori e innovatori esperti per dirigere questo progetto.

Tra i contributori più importanti c’è Makoto Tezuka, figlio di Osamu Tezuka, il”Dio dei Manga”.”Makoto ha una lunga storia di sperimentazione con le tecnologie emergenti nel cinema, inclusi progetti basati sull’intelligenza artificiale ispirati alle opere iconiche di suo padre.

Un’altra figura chiave è Yoshikazu Yasuhiko, il leggendario regista dell’animazione e artista manga noto soprattutto per il suo lavoro su Mobile Suit Gundam.

Nelle interviste riguardanti Twins HinaHima e l’uso più ampio dell’intelligenza artificiale negli anime, sia Makoto Tezuka che Yoshikazu Yasuhiko hanno condiviso prospettive approfondite su come l’intelligenza artificiale potrebbe influenzare gli animatori e il processo creativo.

La prospettiva di Makoto Tezuka

Makoto Tezuka vede l’intelligenza artificiale come uno strumento parallelo ai precedenti cambiamenti tecnologici nel settore dell’intrattenimento, come l’introduzione della computer grafica (CG) negli anni’80.

Allora, la CG dovette affrontare una notevole resistenza da parte dei professionisti del settore che temevano che avrebbe sostituito la grafica tradizionale. metodi, ma alla fine ha ampliato le possibilità per registi e animatori.

Tezuka ha sottolineato che lo stesso principio si applica all’intelligenza artificiale: non si tratta di sostituire animatori o creatori, ma di integrare il loro lavoro. Ha notato che in ultima analisi, il pubblico si preoccupa della qualità e della risonanza emotiva del prodotto finale, non del fatto che sia stato creato da mani umane o da algoritmi di intelligenza artificiale.

Tezuka ritiene che l’intelligenza artificiale possa migliorare l’efficienza della produzione e aprire nuove strade creative. strade, ma il suo ruolo dovrebbe sempre essere quello di uno strumento di supporto piuttosto che un sostituto dell’abilità artistica umana.

Prospettiva di Yoshikazu Yasuhiko

Yoshikazu Yasuhiko, famoso per il suo lavoro su Mobile Suit Gundam e un veterano dell’anime ha affrontato l’argomento da un punto di vista più pragmatico.

Ha riconosciuto che l’industria degli anime lotta da tempo con la carenza di manodopera e animatori sovraccarichi di lavoro, rendendo l’intelligenza artificiale uno strumento potenzialmente trasformativo.

Yasuhiko ha suggerito che l’intelligenza artificiale potrebbe gestire attività ripetitive e dispendiose in termini di tempo, come l’animazione intermedia e la creazione di sfondi, liberando gli animatori per concentrarsi sulla narrazione e sulle aree di performance in cui l’intuizione e la creatività umane sono insostituibili.

Tuttavia, Yasuhiko ha anche espresso preoccupazione per il mantenimento dell’integrità del processo creativo. Ha sottolineato che l’intelligenza artificiale deve essere utilizzata in modo etico e attento per preservare l’autenticità e la profondità delle opere animate.

Pur essendo ottimista sul potenziale dell’intelligenza artificiale di alleviare la pressione del carico di lavoro, ha messo in guardia contro un eccessivo affidamento sull’automazione, che potrebbe minare il tocco umano che definisce gli anime.

Entrambi i creatori concordano sull’idea che l’intelligenza artificiale dovrebbe fungere da strumento di”supporto”per gli animatori, non da sostituto. Lo vedono come un modo per affrontare le sfide sistemiche, come il superlavoro e la carenza di risorse, garantendo al tempo stesso che gli elementi centrali degli anime, la sua narrazione emotiva e la maestria artistica rimangano intatti.

I gemelli HinaHima utilizzano l’intelligenza artificiale di supporto. ”

La produzione di Twins HinaHima incorpora ciò che i creatori chiamano “AI di supporto”, descritta sul sito ufficiale come un’intelligenza artificiale che funge da strumento per assistere i creatori anziché sostituire loro.

Il sito web afferma che”l’intelligenza artificiale è semplicemente uno strumento supplementare per le attività creative”, sottolineando il suo ruolo nell’affrontare sfide come la carenza di manodopera e i carichi di lavoro ad alta intensità di tempo, promuovendo al contempo l’innovazione.

Secondo i creatori,”Supportive AI”si concentra su due obiettivi:”Efficienza”, che riduce i compiti ripetitivi per alleggerire il carico di lavoro degli animatori, e”Stabilire nuove forme di espressione”, consentendo possibilità artistiche oltre quelle tradizionali. metodi.

Fonti: PR Times, Sito ufficiale

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