Il rischio di intitolare il tuo manga Our Aimless Nights è che l’aggettivo tradisca già troppo. Questo manga in due volumi ha la sua narrazione che si snoda in alcune aree, anche se questo è positivo. Le storie d’amore adolescenziali, con tutte le loro imbarazzanti tendenze, non sono mai esattamente semplici, soprattutto quando la prima metà della storia prevede un classico gioco del tipo”Lo faranno o non lo faranno?”È vero, di conseguenza la storia procede a fatica, anche se c’è ancora abbastanza sostanza per far sembrare plausibile la relazione tra i due personaggi principali.
Our Aimless Nights vede la giovane Chika desiderare il meditabondo solitario Waya. Ed è un solitario meditabondo, al punto che si veste con abiti scuri e ha i capelli che gli cadono sugli occhi per la maggior parte del tempo. La sua personalità è l’antitesi di quella altamente sociale di Chika, che ovviamente fa scoprire ai due che gli opposti si attraggono davvero. Questa non sarebbe la prima volta che il mangaka Mori Kou si avventura in questo territorio: una premessa simile è stata trovata nelle pagine di Momokawa-kun to Amami-san, che includevano anche una ragazza apparentemente normale che cercava di fare amicizia con gli emarginati sociali. Ci sono ovviamente differenze tra Momokawa-kun e Amami-san e Our Aimless Nights, ma quest’ultimo sembra seguire la stessa trama scarna così bene che si potrebbe considerarlo un successore spirituale di Momokawa.
Le due differenze più grandi ovviamente sono che Our Aimless Nights è ambientato al liceo invece che sul posto di lavoro e che questa storia è composta da due volumi di manga invece di uno. Con un volume aggiuntivo, c’è molto più spazio di manovra per una storia d’amore carina e sana. Certo, il manga non ha abbastanza spazio per dare troppa profondità ai personaggi; La popolarità di Chika svanisce sullo sfondo man mano che il manga va avanti mentre la meschinità di Waya è lì per essere la Bestia per la Belle di Chika. Più tardi, Waya sospetta che Chika potrebbe essere interessata a qualcun altro, quindi per dimostrare il suo valore si unisce a un torneo di e-sport di un festival culturale che è ben organizzato ma che riusciamo a malapena a vedere, solo per ottenere una squalifica accidentale dopo alcuni pannelli. (anche se ovviamente potrà comunque rimanere con Chika). C’è un altro personaggio maschile il cui comportamento nervoso ma giocoso è visto come quello di un cucciolo, e onestamente? Preferirei che fosse l’oggetto dell’affetto dell’eroina principale. Ma potrei essere proprio io a parlare.
Tuttavia, il i momenti che non sembrano affrettati sono i momenti migliori che il manga ha da offrire. Il titolo della nostra Aimless Night fa riferimento ai piccoli incontri privati che Waya e Chika tengono fuori da un negozio all’angolo ogni mercoledì sera. Sono brevi e fugaci per i personaggi della storia e per noi lettori, ma ce ne sono abbastanza per far emergere la tenerezza della relazione tra Chika e Waya. La parte finale del secondo volume presenta la prospettiva che il college minacci di separare i due, ed è piena di alcuni cliché attesi pur rimanendo semplice e sufficientemente precisa da fornire comunque una conclusione soddisfacente.
L’arte di questa serie non è esattamente il più dettagliato, ma ha uno stile sinceramente piatto che lo completa comunque bene. Ci sono alcuni momenti in cui lo stile artistico consente esempi di minimalismo che aiutano a iniettare un po’della dolcezza necessaria per far emergere la personalità e il romanticismo dei personaggi. Sebbene a volte sia certamente generico, c’era comunque una sincera semplicità in tutto ciò che funzionava comunque per me.
Il manga è una lettura snella in due volumi e, ancora una volta, come suggerisce il titolo, può essere senza scopo per avviare. Non è affatto una storia profonda di amore e lussuria, che gira le pagine, e non è proprio destinata a esserlo. La nostra Serata senza scopo è lì per offrire una lettura leggera e carina e fa bene il suo lavoro, creando una bella storiella con cui i fan delle storie d’amore liceali si possono appassionare.