© ぬじま・小学館/「怪異と乙女と神隠し」製作委員会

Oto viveva non tanto di tempo preso in prestito quanto fuori dal tempo. Non sono sicuro che nessuno di noi si aspettasse che Mysterious Disappearances fosse un seguito invisibile di Grave of the Fireflies, ma a quanto pare, quel fiume lungo cui abbiamo visto Oto camminare disperato era il Sanzu, il fiume tra la vita e la morte nella mitologia giapponese.. E il motivo per cui era lì in primo luogo è che è morta: lei e il Ren originale morirono entrambi nel 1945, poco dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. (La data è stampata sul suo biglietto del treno.) Il motivo per cui Oto si è perso lungo la riva del fiume mentre Ren sembra essere arrivato nell’aldilà non è certo-o forse l’implicazione è che uno degli adulti che vediamo sulla banchina del treno dove è crollato dopo aver bruciato il corpo di sua sorella in una bara di vimini, lo ha salvato, e il vero Ren lo sta aspettando negli anni Quaranta. Ma in ogni caso, la paura e il dolore emotivo di Oto hanno formato Curiosity, la persona che conosciamo come Ren Adashino.

Ciò mette ciò che sappiamo su Adashino che lavora per riportare sua sorella a casa sotto una nuova luce. Sembra che fosse consapevole, almeno verso la fine quando si offre come pagamento del suo biglietto, che non è “reale” come lo è lei. Anche le sue riflessioni sullo tsukumogami digitale assumono un tono diverso, perché è essenzialmente una versione emotiva del fenomeno, esistente in base alla forza delle emozioni che Oto ha riversato in lui. Ed è questo che si nasconde dietro la sua capacità di tornare da Sumireko: i sentimenti che lei prova per lui sono ciò che lo rendono reale.

L’idea di desiderare qualcosa così tanto da farlo diventare reale è un tema di fondo di questa serie. Tutte le Curiosità nascono da desideri umani di un tipo o dell’altro, e Adashino è il distillato di quell’idea. Ma Sumireko non può scrivere un altro romanzo finché non raggiunge il punto in cui lo desidera davvero, ispirato da Adashino. Il suo lavoro con le Curiosità essenzialmente la rende capace di credere di nuovo in se stessa, aiutata dalla sua personale Curiosità, che forse le ricorda che l’età non è un grosso problema che la società pensa che sia. (Dopo tutto, Oto è tecnicamente più vecchia dei miei genitori!) Il contatto di Uname con Curiosities l’ha aiutata alla fine a controllare la sua tendenza a vedere il bullismo ovunque, e Shizuku le ha permesso di trovare una conclusione. Queste ultime due sono cose di cui forse non erano nemmeno del tutto consapevoli di aver bisogno di essere risolte, ma che inconsciamente desideravano – proprio come Oto alla fine si rese conto che Adashino non era suo fratello Ren, e che la persona che le mancava la stava aspettando al fine dei binari del treno.

Il nome di Oto potrebbe essere indicativo di ciò. Anche se non conosciamo i personaggi con cui è scritto, evoca comunque immagini di Otohime, la principessa nella storia di Urashima Taro. Otohime perde Urashima quando ritorna in superficie e apre la scatola, invecchiando e svanendo nel nulla. Ciò combacia con la storia di Oto, sebbene sia lei quella nella scatola; tuttavia, l’oggetto, simbolico della morte, la separa da Ren. Dobbiamo supporre che si sia riunita con Ren o abbia trovato la pace in qualche altro modo, però, a causa del biglietto che lascia nel libro illustrato con cui Ren l’ha bruciata:”Sono felice”.

Mio padre sempre dice che le cose si ricordano da come finiscono. Questo episodio ha avuto alcuni imbarazzanti tentativi di umorismo, ma nel complesso è riuscito a regalarci un finale che penso rimarrà impresso nella mia memoria. Sumireko tornando alla libreria magica della sua infanzia, che nella sua seconda apparizione mi ha ricordato molto Il cimitero dei libri dimenticati di Carlos Ruíz Zafón, chiude il cerchio, e l’immagine di un’insegna gialla riflessa dietro di lei fa capire il fatto che Adashino non è t legato alle normali leggi umane. Non è necessariamente il finale che mi aspettavo, ma questo in qualche modo lo ha reso ancora migliore.

Valutazione:

Mysterious Disappearances è attualmente in streaming su Crunchyroll.

Divulgazione: Kadokawa World Entertainment (KWE), una consociata interamente controllata da Kadokawa Corporation, è il proprietario di maggioranza di Anime News Network, LLC. Una o più delle società menzionate in questo articolo fanno parte del gruppo di società Kadokawa.

Categories: Anime News