Nota: userò i pronomi di lui in questa recensione, dal momento che da questo volume, questo è ciò che usa Makoto.

Il genere può essere una performance. A causa delle norme di genere socialmente obbligatorie, è vero anche se si identifica come cisgender, anche se ovviamente è un problema molto più pronunciato se si identifica come trans, non binaria o di genere. Per Makoto, il protagonista di Pom’s Senpai è un Otokonoko: il mio compagno di classe incrociata, eseguire il suo genere è ancora più complicato. Amab, Makoto è stato attratto dalle cosiddette cose”femminili”da quando era piccolo, solo per fargli sparare sua madre ogni volta.”Ragazzi normali”, ha detto,”non dovrebbe desiderare tacchi e abiti alti”. Ma Makoto vuole queste cose ed è più comodo presentarsi in modo femminile.

Basato sui pronomi che Makoto usa, non sembra, al momento di questo volume, identifica come una donna. Ma è chiaro che il travestimento e l’uso del linguaggio del corpo femminile sono molto più comodi per lui, qualcosa che diventa più chiaro mentre il libro continua. La scena che termina il primo episodio dell’adattamento anime (che ha preceduto il materiale di origine nella traduzione inglese, almeno per quanto riguarda la stampa), dove Makoto cambia dall’uniforme delle sue ragazze e dalla parrucca per sembrare un ragazzo alla fine del giorno di scuola, raccontando il suo vero sé”buona notte”, non si verifica fino a metà del libro, che sembra non essere sicuro della loro direzione fino a questo punto. Per il primo tempo, l’attenzione è rivolta a Saki, la ragazza del primo anno ad alta energia che confessa a Makoto e poi non si interessa quale sia il suo genere. Sembra che la storia avrebbe richiesto più di una traccia comica (o”comica”, se trovi la traccia dei primi saki fastidiosa come me) prima di rendersi conto che aveva qualcos’altro da offrire ai lettori.

saki, a questo punto nella storia, si rivolge a rappresentare il fatto che sia a tutto ciò che non è sicuro. L’amico d’infanzia di Makoto, Ryuji, capisce perché Makoto deve mantenere sotto gli impacchi e che non vuole essere al centro dell’attenzione, ma l’entusiasmo cieco di Saki per tutte le cose che Makoto non arriva con questi confini. È altrettanto affascinata dalla ragazza e dal ragazzo Makoto. È la persona che le piace, non il corpo, ma è anche abbastanza ingenua da non rendersi conto che altre persone non saranno così gentili. Ryuji le dice ripetutamente di non chiamare Makoto in pubblico, una direttiva non è in grado di seguire Saki, e mentre sappiamo che il suo cuore è nel posto giusto, le sue azioni non lo sono. È difficile da guardare, forse tanto più perché Makoto mantiene la maggior parte dei suoi sentimenti per sé sull’argomento. Ciò, ovviamente, potrebbe essere letto mentre Ryuji ha superato i suoi tentativi di”salvare”Makoto da Saki e parte di ciò che rende questo volume così interessante sono le molte potenziali interpretazioni delle azioni dei personaggi. Forse si stanno solo esibendo l’uno per l’altro, inconsapevoli che lo stanno facendo.

La sezione più difficile del libro si svolge a casa di Makoto, quando esegue la fanciullezza per sua madre. Ruba deliberatamente un pezzo di pollo mentre sta cucinando, perché è quello che fanno i ragazzi, e lei ridacchia la sua”mascolinità”con evidente orgoglio. Più tardi, corregge la sua posizione di seduta sul divano, che si a pezzi le ginocchia e si staccando per adottare una posa più”maschile”, quando il suo primo istinto più comodo è quello di sedersi dritto con le ginocchia insieme. È un buon promemoria che la”casa”non è sempre un posto sicuro, qualcosa di spinto quando saki arriva (per volere di Ryuji, presumibilmente per mostrarle perché il suo silenzio è importante) e la mamma di Makoto si lancia con gioia, certo che questa è la fidanzata di suo figlio e la cura di suo figlio e la cura in modo incredibile. È orribile e scomodo, e indica Saki su ciò che Makoto ha a che fare, anche se non comprende ancora appieno.

Senpai è un Otokonoko ha iniziato la sua vita come webtoon, il che significa che alcune vestigia del formato di scorrimento verticale rimangono in questo libro tradizionale, principalmente in termini di paneling. È anche a colori, che aiuta con momenti come Little Makoto che guarda ciò che gli piace: il suo mondo è grigio con schizzi di rosa. Questo aiuta a evidenziare i suoi sentimenti di disconnessione pur fungendo da rinforzo di ciò che dice più o meno a Saki nel primo capitolo: che mette gli altri a disagio ed è lui stesso a disagio con questo fatto.

Questo è il tipo di serie che mi aspetto completamente di vedere evolvere sulla sua corsa di dieci volumi. Si tratta tanto di apprendere i livelli di comfort e il rispetto quanto l’apprendimento di chi sei o vuoi essere, e anche all’interno di questo unico volume, puoi vedere il Creatore POM apportare modifiche al flusso narrativo. Tutto ciò che possiamo sperare è che Makoto sarà in grado di trovare un modo per esistere che non avrà voglia di esibirsi-e che tutti possano accettarlo.

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