Recensione di My Dear Marie
Metal Angel Marie
Boku no Marie
ぼくのマリー

Poiché il sito Community Anime Reviews presenta spesso problemi, sto ripubblicando alcune delle mie recensioni OG da lì. Ho però corretto evidenti errori di ortografia. Aggiungerò nuove note tra parentesi, etichettate”Nota ANB”.  😅 Non li conterò come parte della serie”Ritorno alle volte”perché non li ho riguardati.

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(Nota ANB: Questa serie è stata originariamente recensita il 20 ottobre 2004. Inoltre, ringrazia il collega blogger di recensioni di anime/manga OG Anime Diet che mi ha detto che Marie avrebbe dovuto essere nella mia lista dei cinque migliori personaggi anime IA, anche come menzione d’onore.)

Recensione anime della community di My Dear Marie

Dopo aver terminato il terzo episodio di questa serie, mi era chiaro che c’era molta più storia da raccontare ditelo, ma purtroppo non lo vedremo mai a meno che non leggiamo il manga. L’atmosfera incompleta della serie era il suo principale punto debole.

La premessa della serie è vecchia, con Hiroshi innamorato di Marie-san dai capelli rosa, ma dato che è un ragazzo simpatico/geek, lui non può fare nulla e invece crea una sua copia Android. Sì, ci sono innumerevoli serie con il ragazzo simpatico e nerd che in qualche modo riesce a conquistare la fantastica ragazza androide. Ho però un debole per questo genere, quindi non mi stanco mai. Mostra Hiroshi che lavora su Marie come parte della manutenzione, cosa che non accade spesso nella serie android-babe. Tuttavia, a volte mi sono chiesto se questo lavoro svolto sia solo per avere una scusa per far nudo Marie.

Come è comune anche in questo tipo di serie, Hiroshi trova improvvisamente fortuna con altri donne, in questo caso, Hibiki. È un tipo da gangster e tutti i suoi tentativi di ricattare Hiroshi per andare a letto con lei sono stati interessanti. Se fosse andata avanti così, averla nel mix sarebbe stato interessante. Hiroshi ama Marie-san, crea Marie (con i capelli blu) come sostituta, ma poi affronta un’altra ragazza innamorata di lui. Penso che sarebbe stato divertente esplorarlo, ma purtroppo non sono stati creati ulteriori episodi.

L’episodio finale che tratta del software dei sogni di Marie è stato davvero bello poiché esploriamo i pensieri, i desideri e le paure di Marie in i suoi sogni. I sogni sono realizzati in un modo molto onirico, che è la prima volta che vedo. Di solito, i sogni vengono mostrati come la realtà, ma i sogni di Marie sembrano un sogno in cui le cose fluiscono, eppure cambiano. Davvero un ottimo lavoro.

Concludendo:

Se My Dear Marie fosse andato oltre, forse l’avrei valutato più alto. Così com’è, la serie mi è piaciuta. Se ti piace il genere android-babe, dovresti divertirti anche con questo.

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