Tra la varietà di personaggi di Dragon Ball, Yamcha è sicuramente uno dei più intriganti. Un ex criminale che incontra Goku durante i suoi viaggi, Yamcha è un abile combattente che ha scelto di unirsi a Goku e quindi è diventato un allievo del Maestro Muten e della sua Scuola delle Tartarughe. Nel corso degli anni, Yamcha ha mostrato numerose abilità e imprese, ed è stato persino in grado di trasformarsi in diverse occasioni. Ma è un Saiyan e può diventare Super Saiyan? Sicuramente assomiglia a Goku… comunque sia, in questo articolo, risponderemo a questa domanda per te.
No, Yamcha non è un Saiyan e quindi non può trasformarsi in un Super Saiyan. Yamcha assomiglia un po’a Goku e si è allenato con Roshi come Goku, ma è semplicemente un terrestre di tipo umano e non è in alcun modo imparentato con i Saiyan. La sua forma Super Saiyan 3 è stata vista solo in Dragon Ball SD, che è un manga spin-off non canonico.
Nel resto di questo articolo, parleremo di Yamcha e dei suoi poteri in il manga e l’anime di Drago Ball. Scoprirai se può trasformarsi in Super Saiyan e, se può, quali condizioni devono essere soddisfatte affinché ciò accada. Specularemo anche su alcune altre questioni relative a questo problema principale.
Il sommario mostra
È Yamcha un Saiyan in Dragon Ball?
Yamcha è un giovane, nato il 20 marzo, 733 anni; da adulto misura 183 cm per 68 kg. È inseparabile dal suo amico Puar, un piccolo animale volante capace di usare la tecnica del “poliforme”. Inizialmente, un rapinatore di autostrade che riscatta i viaggiatori che passano vicino alla sua tana situata nelle profondità di un deserto. Incontra un’opposizione molto seria quando cerca di attaccare Son Goku, un bambino che credeva essere innocuo. Successivamente finisce per unirsi a Goku nelle sue avventure insieme a Bulma, Crilin e Oolong e diventa anche un allievo del Maestro Muten, che ha anche insegnato a Goku. Da allora, è diventato uno degli artisti marziali più abili della serie.
Il design di Yamcha è basato su Mister Ho, un altro personaggio creato da Toriyama che è apparso nel manga con lo stesso nome. È un uomo alto, bello, fisicamente in forma e snello, con, durante la sua prima apparizione, lunghi capelli neri lasciati sciolti e un’uniforme verde e arancione con inciso il kanji 樂, pronunciato”raku”, che letteralmente significa”facile”. Nel corso della serie cambierà abbigliamento molte volte, passando dalla divisa già descritta prima a quella della scuola delle tartarughe con il kanji 亀, pronunciato “kame”, che letteralmente significa “tartaruga”.
Le sue acconciature, che sono cambiate molte volte durante la serie, hanno ispirato quelle di Son Gohan, il figlio maggiore di Goku. Un’altra caratteristica fisica di Yamcha è il gran numero di cicatrici che il personaggio ha sul volto. Queste cicatrici compaiono, per la prima volta, al ritorno di Yamcha dall’allenamento a cui si era sottoposto per il 23° Torneo Tenkaichi.
A causa delle sue abilità e del suo aspetto fisico, Yamcha è stato spesso paragonato a Goku, ed è non si può negare che i due si somigliano. Ma Yamcha e Goku non sono imparentati, come pensano alcuni fan. Goku è un Saiyan e, sebbene Yamcha gli assomigli, in realtà è un terrestre di tipo umano e non è in alcun modo imparentato con la razza Saiyan. Ecco perché possiamo rispondere chiaramente alla prima domanda affermando che Yamcha non è un Saiyan. Questa era una risposta preliminare per la nostra seconda sezione, in cui ti forniremo dettagli sui poteri e le abilità di Yamcha, rispondendo anche se può entrare in modalità Super Saiyan o meno.
Yamcha può trasformarsi in Super Saiyan? ?
Dato che non è un Saiyan, Yamcha non può trasformarsi in un Super Saiyan, il che ha assolutamente senso. Ora, il manga spin-off non canonico, Dragon Ball SD, ha mostrato un’iterazione Super Saiyan 3 di Yamcha. Tuttavia, quel lavoro non è assolutamente canonico e questa trasformazione non è mai stata nemmeno menzionata, figuriamoci vista, in nessun altro lavoro del franchise. Ma Yamcha ha molte altre abilità e poteri, e ne nomineremo alcuni.
Yamcha è un grande atleta di arti marziali e, prima della comparsa di Ub, era uno dei più potenti guerrieri umani, insieme a Crilin, Tien Shinhan e Chiaotzu. Oltre ad essere un combattente formidabile sin dalla sua prima apparizione (riesce a lanciare Goku con tale forza che quest’ultimo abbatte numerose colonne di roccia), Yamcha dimostra una conoscenza approfondita di molti combattenti famosi e delle leggende tramandate nel mondo di Dragon Ball: conosce infatti il Maestro Muten e la Kamehameha, Son Gohan e il Nyoi-bo, il Re Bue e Re Chappa anche se non li ha mai incontrati o visti di persona).
Di tutti i personaggi principali della serie, il suo stile di combattimento è quello che più di ogni altro si avvicina alle arti marziali ortodosse. Il suo Wolf Fang Fist, infatti, consiste in una serie di colpi sia con i pugni chiusi che con le mani aperte mescolati a calci circolari e spazzate. Shin Rōgafūfūken è la versione più forte e veloce del normale Rōgafūfūken che Yamcha usa solo una volta, durante la sua partita contro Tien Shinhan al 22° Torneo Tenkaichi.
Oltre a questa tecnica, Yamcha è in grado di utilizzare la Kamehameha e una tecnica di sua invenzione: la Spirit Ball. Nonostante la Spirit Ball sia la tecnica più caratteristica e, in un certo senso, più potente di Yamcha, nel manga viene utilizzata solo una volta, probabilmente a causa del ruolo sempre più marginale del personaggio. Nell’anime, in molti episodi e scene di riempimento, e in diversi film di Dragon Ball, viene invece utilizzato. In un episodio dell’anime, Yamcha crea un Sokidan molto più grande chiamato Chou Soukidan.
Oltre a questo, Yamcha è in grado di percepire il ki e levitare con esso, così come aumentare e diminuire la sua aura a comando, come molti altri personaggi della serie, e dimostra anche di possedere un prodigioso fattore curativo; riesce infatti a riprendersi completamente da una frattura composta della tibia (inflittagli da Tien Shinhan durante il 22° Torneo Tenkaichi) in meno di due giorni. Durante il periodo in cui era un bandito, faceva anche uso di armi da taglio come spade e armi da fuoco di grosso calibro come lanciamissili.
Arthur S. Poe è stato affascinato dalla narrativa sin da quando ha visto Digimon e letto Harry Potter come bambino. Da allora, ha visto diverse migliaia di film e anime, letto diverse centinaia di libri e fumetti e giocato a diverse centinaia di giochi di tutti i generi.