Kamitsubaki City Under Construction (d’ora in poi Kamitsubaki) è uno dei peggiori tipi di anime deludenti: il tipo che ti fa sperare perché in realtà all’inizio era piuttosto interessante. Kamitsubaki si apre in una città, all’improvviso, in preda a un disastro apocalittico che fa sì che tonnellate di persone (compresi i genitori del nostro protagonista) si trasformino in polvere. Anni dopo, il mondo è un luogo molto diverso, con alcune aree che ora sfoggiano la quintessenza del look post-apocalittico “la natura ha preso il sopravvento”. E in seguito a un incidente violento, la nostra protagonista Kafu scopre che esistono mostri chiamati tesseractor e che gli unici che possono fermarli sono le streghe, di cui, a quanto pare, lei fa parte. Più specificamente, le streghe fermano i tesseractor con le loro voci.
Nonostante ciò che potresti aspettarti, Kamitsubaki ha più in comune con qualcosa con un’oscurità più palese come Madoka che con serie musicali di ragazze magiche come Sirena Melody: Pichi Pichi Pitch o Symphogear che, sulla carta, sembrano le cose più ovvie a cui paragonare Kamitsubaki. Questo non vuol dire che né Sirena Melody né Symphogear abbiano i loro momenti bui (ne hanno assolutamente), solo che Kamitsubaki è molto più cupo nel tono, nell’argomento e persino nell’estetica generale. Ad esempio, è molto più sanguinoso di quanto probabilmente ti aspetti. Non è Higurashi o un altro, per essere chiari, ma c’è comunque una vena sorprendentemente violenta in Kamitsubaki. E quella vena è abbastanza forte e ricorrente che sicuramente non lo consiglierei a chiunque preferisca il proprio anime senza sangue. Più specificamente, non consiglierei questo anime in generale, ma soprattutto se preferisci evitare la violenza grafica.
A proposito, se non iniziassi questa recensione definendo l’anime”deludente”, questo è più o meno il momento in cui molti di voi probabilmente penserebbero qualcosa del tipo:”Sembra disgustoso! Sto caricando il primo episodio adesso, devo guardarlo!”Ma invece, ahimè, probabilmente stai solo aspettando che cada l’altra scarpa. Non aspettate oltre, perché non mi rende felice dirvi che dopo quei primi episodi, questo anime si trasforma rapidamente in un pasticcio eccessivamente complicato.

È a questo punto che potrebbe essere utile sottolineare ciò che si potrebbe chiamare il”materiale originale”di questo anime. Vale a dire, il canale YouTube KAMITSUBAKI STUDIO. Prima dell’uscita di questo anime, l’universo di Kamitsubaki comprendeva principalmente canzoni e giochi. E anche se da allora ho ascoltato alcune canzoni, ammetto di non aver giocato a nessuno dei giochi. E non posso fare a meno di chiedermi se avrebbe aiutato o meno la mia comprensione di questo anime se avessi avuto una certa familiarità con i giochi, soprattutto perché non riesco davvero a capire se questo anime sia stato creato o meno per attirare nuovi fan con poca o nessuna esperienza precedente con Kamitsubaki.
La storia dell’anime di Kamitsubaki è a malapena coerente poiché si muove a una velocità vertiginosa e diventa rapidamente quasi impossibile da seguire, anche con la potenza illimitata del pulsante di riavvolgimento. Definirlo “confuso” non gli rende nemmeno giustizia. Gli episodi introduttivi, che si prendono così attentamente il tempo per spiegare e introdurre il pubblico nell’universo, mi hanno fatto pensare che Kamitsubaki sia stato creato appositamente per i nuovi arrivati come me. Ma tutto ciò che seguì mi fece dubitare che, dopo tutto, forse questo ha più senso per le persone che hanno più familiarità con la musica e/o i giochi? Ma allora, se è così, perché realizzare episodi introduttivi così esaurienti? E anche, forse ancora più importante, perché cullare i nuovi fan in questo falso senso di sicurezza solo per strappargli il terreno sotto i piedi? In ogni caso non ha senso, il che fa sì che la scrittura e la composizione scadenti siano gli ovvi colpevoli qui.
Lo ribadisco: questo è tanto più deludente perché i primi episodi costruiscono quella che sembra una storia davvero interessante, piena di personaggi altrettanto avvincenti. E anche se ci sono molti tentativi di dare a ciascuna ragazza il suo momento sotto i riflettori, e alcuni sono un po’più accattivanti di altri, è difficile districarli dalla cacofonia di disordine che è la trama principale. Perché tal dei tali fa questo e quest’altro? Cosa ci dice di lei come personaggio? Che impatto ha su tutto e tutti gli altri? Nella maggior parte dei casi è difficile dirlo!
Come per gettare sale sulla ferita, le immagini di Kamitsubaki attirano immediatamente la tua attenzione con i loro colori audaci, altamente saturi e contrastanti. Sì, è CGI e a molti fan degli anime non piacerà solo per quel merito. Ma ho visto degli anime terribili in CGI—KamiErabi GOD.app, KamiKatsu, e oserei menzionare la famigerata leggenda di EX-ARM—e lascia che te lo assicuri, non è quello. Questo non è nemmeno nella stessa galassia di un anime CGI veramente (e spesso, ridicolo) brutto. Al contrario, in realtà: non è Land of the Lustrous, ma i movimenti sono solitamente più fluidi (la parola chiave è”solitamente”, ma comunque), il suo stile funziona bene in 3D e sembra abbastanza buono tutto sommato. Non è proprio il migliore, ma è sicuramente uno degli anime CGI più belli in circolazione.
La musica è tutta un’altra scatola di vermi. Penseresti che sarebbe stata data particolare attenzione a rendere la musica in questo spettacolo la migliore possibile, visto che la musica è il pane quotidiano del canale KAMITSUBAKI STUDIO, ed è, beh, uno spettacolo sulle streghe che cantano per sconfiggere i loro nemici. Ma per la maggior parte, le canzoni non sono tanto quelle canzoni altamente prodotte che vedresti in un anime idol. Piuttosto, sono soprattutto le ragazze che cantano e parlano con una quantità limitata di musica di sottofondo. Di solito sembrano meno canzoni complete e più bozze. Ma anche i numeri delle canzoni più corposi, nelle rare occasioni in cui ti vengono offerti, non sono niente di terribilmente memorabile, per non parlare degli spettacoli che ti aspetteresti da un anime musicale come questo.
Kamitsubaki è il tipo di anime che mostra apertamente le proprie ambizioni e, con una visione più chiara di ciò che voleva ottenere e di come farlo, avrebbe potuto essere qualcosa di veramente speciale. La parte peggiore di tutto ciò era che in tutta Kamitsubaki si vedevano briciole di buone idee. Non sono del tutto sicuro che non guarderei un altro tentativo di realizzare un anime ambientato in questo universo. Questa volta vorrei solo sapere con certezza che è stato realizzato pensando ai nuovi arrivati della serie e che l’esecuzione complessiva è migliore.