Questa settimana nell’anime-Ah, beh, un mondo diverso e tutto il resto

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Chris e Coop esaminano le offerte isekai di questa stagione. Aspetta, alcuni di questi programmi stanno cercando di fare qualcosa di diverso?

Disclaimer: i punti di vista e le opinioni espressi dai partecipanti a questo chatlog non sono i punti di vista di Anime News Network.
Avviso spoiler per la discussione delle serie successive.

Crunchyroll trasmette in streaming tutti i titoli menzionati in questa rubrica tranne Dusk Beyond the End of the World, che è in streaming su HIDIVE.

Chris
Coop, è di nuovo quel momento. Ogni tre mesi la direzione ci pone una domanda particolare:

©赤井まつり・オーバーラップ/暗殺者のステータスが勇者よりも強い製作委員会

E ogni tre mesi rispondo con qualche variazione di”Sono molto stanco”. Coop
Oh, davvero stanco, Chris… Se i miei sentimenti generali per questa stagione di Isekai e delle serie adiacenti a Isekai avessero un titolo, sarebbe: Caduto in un abisso di trame meccaniche: l’editore che capisce perché alla gente piace questa roba ma ha visto tutto finito fino alla morte!

Pensi che siano necessari un altro punto esclamativo o due? Almeno tanti quanti i titoli medi degli episodi di Shonen Battle.

È un’ironia crudele. A coloro che fanno queste cose, a quanto pare, piace guardarci mentre procediamo, da qui la richiesta del nostro buffet isekai stagionale. Inoltre, l’enorme quantità di fatica che abbiamo attraversato a questo punto significa che la fatica critica ci rende più… reazionari ai ripetuti tropi e alla natura di isekai. Vedo una scheda statistica e i miei occhi si velano; è involontario.

L’ulteriore ironia è che il genere isekai stesso sembra essere un po’d’accordo in questi giorni? Non mancano nuovi spettacoli nel genere in questa stagione, ma forse sorprendentemente, pochissimi di loro sono esattamente le fantasie dirette che sono arrivato ad associare ad esso. Ci sono anche delle sterzate piuttosto intriganti qui! Non che questo significhi che siano tutti eccezionali, solo che anche quelli di fascia media lo sono almeno in modi nuovi leggermente interessanti. È tanto più fortuito che abbiamo già iniziato a guardare la stagione con le immagini di A Gatherer’s Adventure in Isekai, perché la serie è un perfetto esempio di base del genere e dei suoi cliché.

Voglio che capiate tutti, quando dico che odio isekai in generale, è di questo spettacolo che sto parlando.

convocazioni divine per un incontro pre-sekai sulla scheda del personaggio, le suddette schermate pop-up, accenni a oscuri segreti sul nostro eroe, incantesimi di pulizia del corpo, simpatici aiutanti, sottilissime allusioni a Dragon Quest… Non è niente di nuovo.

Questo ometto è sicuramente carino, ma ho visto questi riquadri narrativi cancellati in molte light novel. Gatherer’s Adventure sostiene di essere un”uno di quelli”perfettamente cromulent per gli spettatori che lo vedono come il loro rumore di fondo intercambiabile, ma preferirei dedicare il mio tempo personale ad altri titoli. Non so nemmeno se posso essere abbastanza caritatevole da chiamare questo cromulent; non c’è proprio niente. L’elemento distintivo è la capacità del suo MC di raccogliere materiali, ed è trattato come questo fantastico potere fantasy perché è la meccanica del videogioco su cui l’autore ha deciso di svilupparlo.

Mi piace hai detto, questa è la base per gli isekai come genere, ed è il motivo per cui sospiro così pesantemente ogni volta che ne esce uno durante la premiere della stagione. Desidero coinvolgimento e attrito nella mia narrativa, quindi guardare qualcuno con impostazioni predefinite per la creazione del personaggio camminare sonnambulo attraverso un mondo di gioco in modalità facile non fa nulla per me. Il problema è che di solito ci sono più spettacoli come Gatherer’s Adventure per stagione! Già, gli scarabocchi ci sono. Durante il tempo trascorso a modificare una serie di light novel e a correggere molte altre, è molto difficile per me non vedere questi lavori proprio come questo: lavoro. Se sto lavorando su qualcosa, voglio dare il massimo affinché sia una fantastica esperienza di lettura in inglese, indipendentemente dalle mie sensazioni personali sull’argomento. Alla fine della giornata, tutto è il preferito di qualcuno. Ciò cambia quando indosso il mio cappello da critico, ma le mie intuizioni professionali su isekai (o litRPG?) rimangono sotto.

Se ti stai chiedendo perché i miei sottotitoli sembrano un po’strani (a parte il recente intoppo dei sottotitoli di Crunchyroll), ho guardato questi programmi doppiati ogni volta che erano disponibili. In generale, di conseguenza mi sono trovato molto più caritatevole nei confronti di un titolo. Con un doppiaggio, ho potuto comprendere il processo decisionale dello scrittore di ADR mentre localizzavo queste storie in inglese. Nella maggior parte dei casi, la troupe è rimasta fedele allo spirito della sceneggiatura originale, introducendo occasionalmente rimandi o riformulazioni sensate. Anche se rimango sconcertato dal fatto che Crunchyroll si preoccupi regolarmente di doppiare shovelware come questo su titoli più interessanti, posso capire di prendere ogni pugno dove puoi. L’unico sapore che Gatherer’s Adventure ha per il resto è lo strano dettaglio del suo MC che è più alto della media.

Vedi, ora siamo nel territorio completamente opposto, dal punto di vista della qualità, quando si tratta di isekai. Posso chiederti un’ultima cosa? è stato un vero piacere quando ho visto la premiere all’inizio della stagione. Gran parte di questo dipende dalla nostra ragazza Scarlet, che se la cava come una delle ultime contendenti per il personaggio dell’anno.

È un ottimo esempio di fusione il punto di forza unico di uno spettacolo e l’attraente personaggio principale in un’unica entità: l’opposto platonico di qualcosa come Gatherer’s Adventure che fronteggia un Melvin generico con un’abilità poco interessante. Guarderei Scarlet Deck Dukes con i suoi Duchi sul ponte, indipendentemente dal fatto che Final Thing fosse o meno un isekai.

E questo risulta essere importante, perché non solo l’uso della configurazione isekai da parte di questo anime è unico rispetto agli altri titoli standard del genere, ma non dice nemmeno agli spettatori che si tratta di un isekai per la maggior parte dei primi quattro episodi!

Nel caso qualcuno di voi non ci eravamo aggiornati e ci stavamo chiedendo perché stessimo parlando di questo spettacolo. Essendo parte della manciata di serie con doppiaggio, Final Thing è la mia preferita del gruppo. Non solo la performance di Lauré è eccezionale, ma la sceneggiatura qui è abbastanza liberale con i punch-up, in particolare con il dialogo di Scarlet e Julius (interpretato da Reagan Murdock). Come ho detto prima, ho potuto vedere alcuni dire”è un po’troppo”, ma sento che queste scelte si adattano abbastanza bene ai personaggi e alle loro relazioni. Ad esempio, questo momento è sottotitolato benissimo, ma in inglese mi ha quasi fatto crollare.

C’è così tanta personalità in questo! È una serie che non sarebbe così divertente se non sembrasse divertirsi così tanto con se stessa. È per questo che sarei predisposto a piacermi come serie isekai, anche se quest’ultima rivelazione non ha guadagnato la mia simpatia sembrando che avrà la sua eroina inveita contro lo stupido reincarnato che è qui per fare di questo mondo fantastico il suo parco giochi. Lo mette in compagnia di The Executioner e Her Way of Life, un altro vincitore del genere che lo ha fatto tramite la sovversione.

One Final Thing attivamente nascondere per un bel po’il suo status di isekai parla di quel senso generale di respingimento che noi e tanti altri potremmo provare nei confronti del genere in questi giorni. E devo chiedermi se quel sentimento abbia informato un’altra scelta non convenzionale con un altro spettacolo in questa stagione, in Fated Magical Princess: Who Made Me a Princess.

Proprio come con One Final Thing, alcuni spettatori di anime potrebbero chiedersi perché stiamo coprendo questo. Bene, anche se Fated Magical Princess non è un isekai… lo era! Venuto a conoscenza di questa decisione creativa sia da te che da Rebecca, mi sono chiesto se i comitati non stiano iniziando ad allontanarsi perché hanno già notato che il pozzo è asciutto. Naturalmente, non c’è fine alle storie pubblicate ogni giorno in posti come Narou, ma probabilmente c’è una qualità rigurgitaria nella maggior parte di questi lavori. Come ha sottolineato Miles qualche tempo fa, queste sono serie economiche e redditizie, ma ciò cambierà quando gli occhi inizieranno a vacillare.

Pensando al successo del fantasy puro come Frieren e Delicious in Dungeon, ha senso ricostituire queste storie adattandole. D’altra parte, non aiuta quelle serie come Hero Without a Class, Backwater Dungeon e Banish Court Magician a confondere le acque essendo ciò che la maggior parte dei lettori sperimenterebbe in una storia di romanzo leggero ma senza”un altro mondo”gettato nel mix.

Ecco perché l’ascesa di termini come”Narou-kei”e”LitRPG”ha iniziato a proliferare come elemento di differenziazione. Tuttavia per me è lo stesso e immagino che sia così anche per la grande maggioranza degli spettatori.

Sicuramente puntano a riprodurre molte delle stesse vibrazioni, con la fantasia da nerd respinto sopraffatto dall’appagamento dei desideri di, ad esempio, Backstabbed in a Backwater Dungeon che colpisce le stesse note di qualsiasi serie in cui detto nerd è un vero e proprio nerd dei giochi del mondo reale reincarnato. Alcuni di loro hanno ancora le schede statistiche!

©明鏡シスイ・ホビージャパン/無限ガチャ製作委員会

E anche con i suoi elementi isekai ritagliati, Fated Magical Princess gioca ancora su questi stesso tipo di poteri. L’impegno di Athy con il suo mondo è ancora basato sul fatto che lei abbia una conoscenza predeterminata della sua storia, indipendentemente dal fatto che l’abbia ottenuta conoscendola prima in forma immaginaria. Solo nella versione anime, è una bambina stranamente consapevole con poche spiegazioni.

Se non altro, mi fa apprezzare l’effettiva necessità della meccanica isekai se vuoi raccontare questo tipo di storia. O almeno pensano che dovrebbero ricoprirli meglio se vogliono eliminarli. Sarò curioso di sentire i pensieri di Rebecca su questo quando si concluderà. Non mi fa impazzire vedere neonati o bambini piccoli in pericolo, quindi quell’elemento mi ha immediatamente respinto un po’. Tuttavia, Fated Princess è spesso uno spettacolo carino e piuttosto carino. E lo ammetto, è stato bello vedere Athy prendersela con la cameriera che cercava di creare problemi a palazzo.

Ma prima, devo smettere di digitare”Anthy”invece di”Athy”. Questa è la tragica storia della principessa sbagliata.

So che la reincarnazione del cattivo è nata principalmente dal genere dei giochi otome e da titoli come Angelique, ma mi chiedo quanto di esso sia stato informato anche dalle tragiche principesse della tua amata Utena. One Final Thing e Fated Magical Princess non sono nemmeno gli unici in orbita attorno al genere in questa stagione, anche se Dark History of the Reincarnated Villainess è quello che non offusca o elimina la struttura in qualche modo importante.

©冬夏アキハル・白泉社／「転生悪女の黒歴史」製作委員会

Fondamentalmente questo gioco riproduce i successi della malvagità isekai più o meno allo stesso modo in cui lo era Gatherer’s Adventure per la vaniglia dudebro isekai. Anche Truck-kun si ferma a salutare.

Finora lo abbiamo visto per la prima volta! Cominciavo a temere che questa reazione di isekai avrebbe potuto significare che era stato lasciato andare.

Parlando di macchine critiche per gli anime, il mio cervello è andato subito qui dopo che Iana e il suo lacchè hanno iniziato a parlare di”The Dark History”. [contenuto incorporato] No, davvero.

Andare sulla luna conta come isekai? Meglio non preoccuparsene adesso.

Un mondo dedicato alla corsa di cavalline antropomorfe è tecnicamente”un altro mondo”, ma sì, non dividiamo ulteriormente i capelli. Inoltre, poiché non credo che la serie ci abbia ancora dato il vecchio nome di Iana, mi piacerebbe credere che sia”Yoshiyuki Tomino”.

Apparentemente aveva un atteggiamento un po’strano nei confronti delle donne nel romanzo che ha scritto, quindi è possibile.

© Non voglio essere troppo duro con Dark History. Sta giocando sulle basi, ma in realtà ha già conflitti e slancio significativo nella sua trama, il che era più di quanto potrei dire di Gatherer’s Adventure. Iana è un piccolo gremlin abbastanza divertente, e sono qui per qualsiasi serie come questa che tenga effettivamente conto di come fosse il suo protagonista prima della reincarnazione.

© Ma per quanto riguarda la saturazione spesso citata, questo non si distinguerà davvero da qualcosa come un’ultima cosa. C’è sicuramente un nocciolo di divertimento qui. Mi piace l’idea di essere intrappolato nella pila di storie che hai scritto al liceo e cercare di ricordare cosa è successo in esse per sopravvivere. Come hai detto tu, c’è un po’più di riflessione sul ruolo di Iana in questo mondo sia come outsider che come sua creatrice.

Non è niente di particolarmente speciale, ma potrebbe restare più impresso tra il pubblico che guarda lo sfondo più di altri.

Sulla stessa lunghezza d’onda, la première di Campfire Cooking in Another World with My Absurd Skill Stagione 2 è stata una visione stranamente rilassante. Non è DinD, ma posso capire perché ha avuto il via libera per andare avanti. Si stabilisce rapidamente che questo tizio viene da un altro mondo, ma sta semplicemente uscendo e cucinando con i suoi amici bestiali. Non cerca davvero di essere niente di più di questo, e lo apprezzo.

Sono sinceramente sorpreso di quanto sia stato facile per me inserirmi in questo episodio nonostante non conoscessi nulla della serie prima. Ricordo di aver guardato la premiere di Campfire Cooking S1 in passato e di non preoccuparmene. Per tutti gli anime isekai in cui sembra che non succeda nulla, è quantomeno giusto rendere quel tipo di freddezza una caratteristica. Datemi una serie che sia intenzionalmente rilassante, piuttosto che un involontario aiuto per il sonno, ogni giorno.

Questo è un altro punto in cui mi chiedo se il pendolo oscillante sulla tendenza isekai stia influenzando quali programmi ottenere un altro tentativo. Un altro ritornato, Kakuriyo-Bed & Breakfast for Spirits–viene dal lontano 2018, e in realtà si sente ancora più vecchio nel modo in cui aderisce maggiormente al quadro”classico”isekai (prima ancora che lo chiamassimo così) di una protagonista femminile che finisce in un mondo fantastico e cerca di tornare indietro. Di solito, incontrando uno o dodici ragazzi carini lungo la strada.

Similmente a te e a Campfire Cooking, sono riuscito a dare un’occhiata a questo senza sperimentare la stagione precedente. Sebbene lo spettacolo stesso tenga conto del lungo divario e l’inclusione di un riepilogo ha sicuramente aiutato ad abituarsi agli intriganti tempi di gestione del ristorante. Sembra abbastanza carino!

Non fa male che entrambi gli spettacoli presentano del cibo di bell’aspetto!

Il focus sul cibo ecco qualcosa che rende queste serie immediatamente identificabili per la maggior parte del pubblico. Indipendentemente dal mondo da cui proveniamo, il cibo tende sempre a unire le persone, anche se si tratta di spiriti antichi o compagni di bestie. Inoltre… GUARDA QUESTO UOVO.

Maggiori sforzi per animando quell’uovo rispetto a Gatherer’s Adventure in due episodi in cui si trascinava in giro.

So che sto puntando molto su Gatherer in questo articolo, ma dice qualcosa che è l’unico isekai di questa stagione che si sente abbastanza usa e getta da assorbire quell’abuso. Anche alcune delle altre voci, apparentemente più convenzionali, hanno almeno un po’più di salsa di quanto mi aspettassi.

©赤井まつり・オーバーラップ/暗殺者のステータスが勇者よりも強い製作委員会

Ovviamente come il mio status di assassino Supera gli inizi dell’Eroe con un richiamo così diretto che ho aperto la colonna con esso, e contiene molti degli stessi dettagli, incluso il boccone di un titolo, il personaggio principale che lancia le risorse e i pericolosi fogli delle statistiche. Ma si distingue rapidamente per la consapevolezza di come la sua premessa di sentimento artificioso non possa essere tutto ciò che sembra, interpretandola come intrigo all’interno della sua ambientazione.

©赤井まつり・オーバーラップ/暗殺者のステータスが勇者よりも強い製作委員会

Inoltre: un uomo sorprendentemente bello bishonen che sembra essere uscito tutta un’altra epoca. Sono sicuro che sarebbe stato disegnato da Nobuteru Yūki in un’altra vita.

Come con alcuni dei decenti isekai nello stampo”di serie”che ho visto nel corso degli anni, come The Wrong Way to Use Healing Magic, Assassin Ovviamente mostra il potere della semplice competenza compensando la minore originalità.

©赤井まつり・オーバーラップ/暗殺者のステータスが勇者よりも強い製作委員会

Confrontalo con qualcosa come papà è un eroe, la mamma è uno spirito, io sono un Reincarnator, che ha una configurazione abbastanza unica, ma l’esecuzione è per lo più insoddisfacente rispetto a quello che ho visto finora.

©松浦・keepout／父は英雄、母は精霊、娘の私は転生者。製作委員会

Puoi anche vedere che questo ha i nuovi sottotitoli scadenti di Crunchyroll quando L’ho guardato, senza aiutarlo. L’ho guardato dopo la correzione, quindi probabilmente non avrebbe cambiato troppo i miei pensieri. La cosa più importante che ho imparato da questo è che i genitori di Ellen sembrano troppo giovani. Diamine, il padre di Athy in Fated Magical Princess sembra troppo giovane.

A volte sembrava anche che Ellen stesse facendo da genitore ai suoi genitori (specialmente a suo padre) a causa della sua esperienza di vita passata? Personalmente non sono un grande fan di quel cliché.

Non aiuta il fatto che quello sia davvero l’unico posto in cui Dad is a Hero ha utilizzato l’elemento della reincarnazione. So di aver inserito solo un paio di episodi, ma sembra una serie che finora utilizza solo un terzo della sua premessa principale, ed è imbarazzante e mediocre al riguardo.

But this is what I’m talking about when I say it’s kinda nice that even a mediocre isekai is mediocre in new, unique ways. I can’t even criticize Rovel for having the generic fantasy-dude character design; it’s a huge relief! Rolling on from trios to quartets, I hear the kids like themselves that third season of Isekai Quartet.

I saw the first two seasons of Overlord ages ago, so this one flew over my head to a degree. [embedded content] Carnival Phantasm might be my closest point of comparison based on these opening episodes of Quartet. Same, and I did Carnival Phantasm where it’s just going to baffle anybody who doesn’t know what a Nrvnqsr Chaos is. That makes Isekai Quartet emblematic of the divide between critics and audiences when it comes to isekai. This is a third season of a half-length crossover gag series, yet it still got voted in for Daily Streaming reviews, presumably by the same public that enjoys watching us bang our heads against the isekai brick wall here every season.

Presumably, like Carnival Phantasm is to me, Isekai Quartet is funny as hell to anyone immersed enough in this genre, but this was all basically nonsense to me. Even the jokes were too many layers deep to elicit a reaction, since I haven’t got a clue about the characters it’s playing on.

That’s not entirely true. The ones I was actually familiar with were from Cautious Hero: The Hero Is Overpowered but Overly Cautious, and it was pretty funny that these characters just exited the show before the OP rolled. Salient commentary on the disposable, so-last-season nature of so many of these series.

My first thought was,”Wow, there sure are a lot of moody guys with shaggy haircuts who love wearing purple, black, and gold.”

If this series actually calls attention to how cookie-cutter so many of these protags are, that would be a gag I appreciate.

I should stress for fans that I really do not quarrel with Isekai Quartet. It’s just so far outside my wheelhouse that I can’t ship any packages to it without incurring hefty tariffs nowadays. Lelouch sure left an impression on young authors in the process of coming up with their own brooding MCs, didn’t he?

I’ll still take them over all the Temu Kiritos roaming around.

Better than that, just have your isekai guy forcefem himself on his way to the other world. It’s funny, I mentioned Overlord earlier, A Wild Last Boss Appeared! feels very”what if become booba instead of skelington?”

For my part, I was immediately wondering if this was just a trans take on my beloved How NOT to Summon a Demon Lord.

I can see that too. It’s mostly the”MMO oldhead gets dragged into the game as a great evil and their almost-forgotten NPC becomes real”setup that had me drawing Overlord comparisons. However, our Wild Boss’s NPC friend isn’t as bone happy as Albedo.

I haven’t seen Overlord myself, so I had a fresh laugh when the deal with Dina was revealed. She’s funny, and I’m down for any take on the”NPC who exposits for the benefit of the lead and the audience”that has a modicum of fun with it.

That funny tone works with me so far, doing a decent job of playing up the dissonance between Lufas trying to find out what became of his/her old gaming buddies against the backdrop of them all being mythical, opposed figures in the official history of this world.

Using the ideas of multiplayer interactions and emergent in-game narratives, to me, that’s way more entertaining than min-maxing RPG stats to give oneself huge bonuses, as far as shows like this utilizing video game elements.

Plus, it’s got the genuine, bona fide, electrified mode of transport that put the likes of Brockway, Ogdenville, and North Havenbrook on the map. Who could say no to that?

I’d rather take a fantastical high-speed rail over the AI-pilled nonsense Dusk Beyond the End of the World is spouting in its prologue.

Any time you mention Robotech, you’re asking for trouble. Dovrei saperlo. You got Robotech in my Neuralink, which might be the most cursed combination of words anime has ever made me formulate.

I already ranted about Dusk Beyond’s galling AI dickriding in my Preview Guide entry, so I won’t petulantly rehash that here. For this discussion, it fills the slot for questioning what exactly”counts”as isekai. Waking up in a post-apocalyptic far-future version of your own home certainly fits the bill in some ways, but man, do I wish this anime were capitalizing on that mild novelty in any way that actually appealed to me.

Dusk Beyond’s got a solid central mystery to pull on. Akira wakes up centuries after being fatally injured to discover that the world’s fallen apart and there’s a cadre of androids who are dead ringers for his seemingly dead fiancée running around. The elements are all there, but nothing’s been capitalized upon just yet.

Yogure’s been holding up my interest as the main enigma pulling Akira along. Aside from rocking trans pride at all times on her earrings, she gives the series a bit of kick it needs—with action that actually feels like it has an impact when compared to some of the other titles we’ve looked at.

The action looked good when it got going in the second episode. I will give the show that.

I would be remiss if I didn’t note that said fiancée/android-basis was also Akira’s adopted sister, and apart from confirming that I will never escape the incest pit after the beginning of this year, maybe the current iteration of that arrangement can do more with that dynamic than the prologue did. Aside from its strange, curved monitor presentation, the first episode reminded me quite a bit of The Witch from Mercury’s own prologue. Both try to set up plot threads for their series to follow, but it’s left up to the viewer to decide how much that exactly helped or hindered the proceedings. I’d say”hindered”in the case of Dusk Beyond.

The first proper episode of Akira in the future has enough runway to explore its plot without being dragged down by all of the prologue’s baggage.

I’m pretty sure that Yogure is just his fiancée in a robot body, and she’s not telling him for some arbitrary reason. I had a bet that the real Towasa was still alive somehow and maybe, like, the main Overlord orchestrating this hilariously on-the-nose dystopia, but I don’t know how much interest I have in continuing to follow it and find out.

At least I disliked it in different ways than I usually dislike regular-ass isekai!

It got me with a cool robot girl and some interesting ideas, but I’m not sure I’d keep it up with it either. The woefully naive AI evangelizing isn’t something I need in my cartoons when it’s eroding so many elements of our real lives. And slave tropes. For the love of god, stop it with that shit.

Whether it’s”technically”isekai or not, anime like this can always do with more characters like Scarlet punching out slavers.

Amen to that, brother.

Still, while they aren’t all knockouts, I have to admit that several of the new isekai this season got me interested in them on their own terms. Now, that was part of it because my own weariness with the genre meant I could appreciate productions that stepped back or obfuscated the actual isekai elements. But if it at last signals a shift in this omnipresent trend, I’ll take it alongside cool cartoons about a lady who hits hard.

In addition to your isekai of choice, check out something you’re unfamiliar with. I understand the need for a comforting, familiar story that won’t exactly challenge or leave an impact on its viewers. After all, we all need our small comforts where we can find them these days. However, it gets rather exhausting after a while to watch near-verbatim spins on similar stories. Don’t get me wrong, I don’t mind when a story takes notes from one of the greats, but sometimes it’s got to be a bit more than just that. I think that’s probably why, out of this bunch, I gravitated toward our punch princess, robot girl, and cooking guy the most. All three are dealing in familiar territory to a degree, but that’s not their only trick. You must seek out things that feel different, or you’ll end up getting hit by mediocrity. To put it another way: vibe shift, or get vibe checked.

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