Yoji Uruha stava diventando costantemente uno dei personaggi secondari più adorabili di Kagurabachi. Che fosse la sua venerazione per Kunishige Rokuhira o la sua personalità, non c’era nulla che impedisse a noi lettori di amare il personaggio.
Tuttavia, il capitolo 57 di Kagurabachi si è concluso con un cliffhanger, lasciando molte persone a chiedersi cosa sia successo al personaggio. personaggio.
E nel capitolo 58, l’autore Takeru Hokazono ha confermato in modo decisivo il destino di Uruha, mandando shock al fandom.
Sommario
Uruha è morto?
Per rispondere in breve, Yoji Uruha è morto. Fu ucciso da Samura nel Tempio Senkutsugi nel capitolo 58 di Kagurabachi.
Ad essere onesti, il suggerimento sulla morte di Uruha era stato sottilmente lasciato cadere nel capitolo precedente.
Quando Hiruhiko recuperò la spada Kumeyuri e la sguainò, era ovvio che era successo qualcosa di sinistro.
Tuttavia, poiché Kyora Sazanami era in grado di usare i poteri degli Shinuchi anche se Il Maestro della Spada era vivo, c’era qualche speranza che Hiruhiko stesse facendo qualcosa di simile.
Ma, nel capitolo 58 di Kagurabachi, tutte quelle speranze furono deluse. Hiruhiko non stava mentendo.
Samura aveva infatti deciso di eliminare i portatori di spada e le sue ragioni furono rivelate nel suo confronto con Uruha.
Ai suoi occhi, non esisteva male più grande degli stessi portatori di spada incantati. E poiché aveva iniziato ancora una volta a maneggiare Tobimune, voleva assicurarsi che questa volta avrebbe eliminato tutto il male.
Era il modo di Samura di rispettare Kunishige e il motivo per cui aveva creato le lame incantate.
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Tuttavia Uruha non poteva accettare del tutto questo ragionamento. Avendo visto le persone sacrificare la propria vita per proteggerlo, si rifiutò di restare a guardare e lasciare che Samura mettesse fine alla sua vita.
Inoltre, Uruha temeva che gli Hishaku sarebbero diventati più forti solo se altre lame incantate fossero cadute nelle loro mani.
E così, i due decisero di affrontarsi.
Anche se il loro scambio di battute alludeva a una storia non raccontata dietro i portatori di spada e al loro ruolo durante la guerra che Hokazono sta preparando, è stato davvero devastante vederli scontrarsi l’uno contro l’altro.
Il tragico duello tra Maestro e Studente
In quanto studente di Samura, Uruha lo ammirava con il massimo rispetto, rendendo la loro battaglia un esito piuttosto tragico.
Per essere onesti, Uruha non era del tutto in disaccordo con il punto di vista di Samura.
Piuttosto che respingere apertamente il ragionamento di Samura, ne riconobbe in una certa misura la validità, combattendo solo per autodifesa.
I due alla fine si scontrarono, usando le loro tecniche iai White Purity Style. Sfortunatamente, la lama di Samura era più veloce, perforando il petto di Uruha e lasciandolo ferito a morte.
Anche durante i suoi ultimi momenti, Uruha non cercò di implorare per la sua vita, invece era più preoccupato che il suo padrone decidesse di portare con sé il peso da solo. A quel punto non ne potevo più ;-;.
Prendendo in braccio Tobimune, lo spadaccino cieco rispose che non avrebbe permesso a nessun altro di sopportare un simile inferno. Detto questo, Samura sferrò un secondo, misericordioso colpo, dando a Uruha una morte rapida.
Alla fine, sia Samura che Uruha rimasero fermamente fedeli ai loro principi.
Samura, entrambi ciechi fisicamente e metaforicamente alle zone grigie delle azioni umane, si è posizionato come la mano della giustizia. Per lui, impugnare nuovamente Tobimune non era una scelta ma una responsabilità: uno strumento per purificare il mondo da quello che percepiva come il suo male più grande.
D’altra parte, Uruha rappresentava una prospettiva contrastante. Anche se non ha rifiutato del tutto il ragionamento di Samura, ha lottato per preservare una vita che sopportava i sacrifici degli altri. L’esistenza di Uruha non era solo la sua; è stato costruito sulle vite e sui sacrifici di coloro che lo hanno protetto.
Questo scontro tra i due non è stato semplicemente un confronto tra maestro e studente, ma una tragica collisione di due prospettive ugualmente valide. E la tragedia di questo incontro sta nel fatto che nessuno dei due era intrinsecamente sbagliato.
Mi mancherai Yoji Uruha! Tuttavia, non riesco ancora a odiare Samura.
La morte di Uruha non solo segna una tragica svolta, ma solleva anche interrogativi per il futuro della storia.
Le azioni di Samura mostrano chiaramente il suo intento di dare la caccia a tutti i portatori di spada, ma questo include anche Chihiro, che brandisce lui stesso una lama incantata?
Inoltre, come risponderà Chihiro alla crociata di Samura contro portatori di spada? E quali segreti del passato verranno alla luce? Una cosa è certa: Hokazono sta creando con cura una narrazione che promette di essere tanto straziante quanto avvincente.