©SQUARE ENIX/Council of Humanity

Questa è la parte di NieR:Automata che ero più ansioso di vedere adattata, soprattutto perché mi chiedevo cosa diavolo A-1 Gli studi potrebbero anche provare a essere all’altezza della conclusione del gioco.

Per essere chiari a chiunque si stia avvicinando a questo come spettatore solo di anime, non sto parlando del conflitto finale tra A2 e 9S. Quella parte della storia è stata gestita piuttosto bene, credo. L’azione è stata soddisfacente, catartica e tragica in egual misura, e l’interpretazione dello show delle meccaniche di gioco come l’hacking di 9S conferisce al combattimento un tocco adeguatamente cinematografico. Probabilmente non ho nemmeno dato abbastanza credito al riutilizzo liberale della colonna sonora di Keiichi Okabe da parte dello show, se non altro perché mi sono abituato a quanto sia perfetto per il materiale, ma cavolo, quel nuovo mix di successi di”Weight of the World”duro quasi quanto la prima volta che l’ho visto.

In realtà, l’unico grande”difetto”che potrei sottolineare in questa penultima battuta della storia è la prevedibilità che deriva da questo stile di tragedia, di cui ho già parlato a lungo la scorsa settimana. Niente del conflitto finale tra A2 e 9S è particolarmente sorprendente, né esplora alcun terreno che non abbiamo già calpestato prima. Il desiderio tardivo di A2 di espiare la sua apatia e di impegnarsi a salvare questo mondo in rovina è l’ovvio (ma comunque perfetto) ostacolo alla rabbia e alla disperazione divorante di 9S. Non c’era nessun altro modo in cui tutto ciò potesse finire a parte la loro distruzione reciprocamente assicurata, che è esattamente ciò che accade… finché non accade.

ATTENZIONE: spoiler sulle parti migliori del videogioco NieR:Automata attendono di seguito! Sei stato avvisato! (Inoltre, per amore del Pod 153, gioca a questo dannato gioco se non l’hai già fatto!)

Vedi, è ciò che viene dopo i titoli di coda che ero allo stesso tempo ansioso e spaventato di vedere svolgersi, perché il modo in cui questo finale è stato eseguito nel gioco è forse il mio singolo esempio preferito di sempre di un gioco che raggiunge una perfetta sinergia meccanica, tematica e narrativa. Per quelli di voi che non lo sanno, il gioco originale termina con i Pod 153 e 042 che arrivano per cancellare la quarta parete e costringere il giocatore a fare una scelta profondamente personale che riflette tutto ciò che ha preso dall’esperienza NieR:Automata. I titoli di coda, vedi, assumono la forma di un minigioco sparatutto infernale incredibilmente impegnativo, praticamente impossibile da battere finché gli avatar di giocatori di tutto il tempo e di tutto il mondo non vengono a fornire il loro aiuto. Al giocatore viene quindi chiesto se è disposto a prestare tale aiuto a un altro, anche se ciò significa eliminare definitivamente i dati di salvataggio del gioco. Anche questa non è una scelta ipotetica: se scegli di dare il tipo di aiuto che hai ricevuto a tua volta, pur non sapendo chi aiuterai o se verrà notato o apprezzato, devi osservare meticolosamente lo svolgimento del gioco. cancella ogni singolo ricordo e risultato ottenuto nelle decine di ore di gioco.

I giochi NieR hanno sempre rappresentato i cicli di violenza e autodistruzione che si verificano quando le persone sono incatenate ai propri desideri egoistici e ai pregiudizi a buon mercato che le rendono cieche al dolore degli altri. Alla fine di NieR:Automata al giocatore viene chiesto di compiere un atto di letterale abnegazione al fine di commettere un atto di empatia incondizionata per uno sconosciuto. È un’affermazione artistica così potente e intima, che semplicemente non può essere replicata in un mezzo passivo come la televisione o il cinema. Per quanto sia stato bello, sapevo fin dal primo giorno che NieR:Automata Ver1.1a avrebbe dovuto prendere una strada diversa, e sapevo che probabilmente non si sarebbe avvicinato all’essere così perfetto come ciò che il gioco ha realizzato.

A merito dello show, però, è che ha trovato un’alternativa che almeno arriva all’essenziale di ciò che questa storia sta cercando di dire. Dato che sono praticamente gli unici personaggi “vivi” rimasti in giro, è logico che torniamo ai Pod e al loro senso di coscienza e “umanità” in lenta crescita, e mi piace l’ultima posizione in cui la storia costringe gli amati custodi a prendere. per salvare 2B e 9S. Come ammette prontamente il Pod 153, resuscitare i nostri eroi Android potrebbe benissimo portare i due a tradirsi e uccidersi a vicenda di nuovo. Tuttavia, come ci ricorda anche il Pod 153, esiste una sola risposta veramente umana di fronte a una sfida travolgente che quasi certamente è destinata a fallire: “Succhiatela”.

Ciò, oltre a un intervento laser spaziale tempestivo da parte del Pod 042, ci offre un climax adeguatamente emozionante con cui concludere questo adattamento. È la sublime poesia del finale del gioco? No, ovviamente non lo è. È abbastanza buono per questa interpretazione insolitamente eccellente di un videogioco capolavoro? Certo, andrò avanti e dirò:”Perché no!”Inoltre, Yokō Tarō, figlio di puttana, non pensare che mi sia perso quel cameo di Accord proprio alla fine di questa cosa. Smettila di prenderci in giro con tutti questi progetti collaterali e spin-off di giochi per dispositivi mobili ormai morti e dicci solo quando arriverà il prossimo vero gioco NieR! Per lo meno, possiamo ottenere un brillante remaster/remake di Drakengard 3? Ci devi molto dopo averci costretto a guardare questi preziosi Androidi e Macchine morire orribilmente per l’ennesima volta, ora…

Valutazione:

NieR:Automata Ver 1.1a Stagione 2 è attualmente in streaming su Crunchyroll.

James è uno scrittore con molti pensieri e sentimenti sugli anime e su altre culture pop, che possono essere trovati anche su Twitter, il suo blog e il suo podcast.

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