©日向夏・イマジカインフォス/「薬屋のひとりごと」製作委員会

Non odi quando tuo padre ha ragione? Per Maomao questo assume un significato più urgente quando si scopre che l’avvertimento quasi disinvolto di suo padre sull’aumento dei rapimenti è un presagio, e la giovane farmacista si ritrova rapita dai trafficanti di esseri umani mentre è fuori a raccogliere erbe. Subito dopo è passata dal lavorare nel quartiere a luci rosse (come farmacista, nonostante le offerte di un diverso tipo di lavoro della signora di Verdigris House) a fare il bucato nel Palazzo Interno, la sezione riservata della casa imperiale per le dame dell’imperatore. E se Maomao fosse un po’più salata in questo, sarebbe il Mar Morto in forma umana.

Maomao è, senza dubbio, una delle mie eroine preferite delle light novel. Come possiamo vedere in questi tre episodi, è una combinazione di perseverante e pratica, non contenta della sua situazione ma comunque pronta a superarla per uscire dall’altra parte e tornare a casa. Anni di lavoro con le cortigiane di Verdigris House sembrano averle insegnato che c’è sicurezza nell’anonimato; se non ti distingui, nessuno ti noterà e ti ostacolerà, e lei ha deciso di applicare questa teoria qui. Certo, alcune delle donne che lavorano nel Palazzo sul retro attirano l’attenzione dell’imperatore e diventano concubine, ma questo è l’opposto di ciò che Maomao vuole. Sfortunatamente per lei, è una delle, se non l’unica, persona che possiede una reale conoscenza medica, e non riesce proprio a tenerla per sé. Ci prova, ma ha un degno avversario in Jinshi, l’eunuco responsabile del Palazzo Interno, anche se probabilmente non si esprimerebbe in questo modo.

Se ti è mai capitato di rifuggire da un uomo (o chiunque) che sappia quanto sia bello e lo usi a suo vantaggio, la reazione di Maomao a Jinshi sarà familiare, e francamente è molto divertente vederlo animato. L’animazione fa un ottimo uso sia del fatto che il suo nome significa”gatto”sia del modo in cui i brividi le percorrono la pelle ogni volta che Jinshi cerca di diventare sexy con lei. Che abbia o meno tutto il suo equipaggiamento maschile non è nemmeno un problema per Maomao; trova semplicemente la sua gentilezza e sicurezza incredibilmente scoraggianti. E sebbene Jinshi non sia del tutto sicuro di dove stia sbagliando con lei, il suo disinteresse suscita il suo fascino. Sì, questo è un vecchio tropo romantico molto stanco (Mr. Darcy di Jane Austen ne è un classico esempio in azione), ma The Apothecary Diaries lo fa bene, mostrandoci anche che Jinshi è più di un semplice bel viso e facendoci dubitare proprio quale sia in realtà il suo ruolo. Sembra avere il dito su molti impulsi nel Palazzo Interno, molto più di quanto ti aspetteresti se fosse lì solo per garantirne il buon funzionamento, e Maomao nota che anche il suo aiutante, Gaoshun, sembra un po’strano.

Naturalmente, ci sono molte cose che sono”un po’strane”. Ciascuno di questi tre episodi copre un incidente separato, che rispecchia il modo in cui si svolgono i primi due romanzi. Alla fine, la storia inizia a confluire, quindi dobbiamo solo sperare di ottenere un adattamento sufficiente affinché ciò diventi evidente; per esempio, la storia di Fuyou nell’episodio tre è appena ricomparsa nel romanzo nove della serie. Ciò significa che dovresti prestare attenzione a tutto, anche se a questo punto ti sembra estraneo a qualsiasi altra cosa. (L’anteprima dell’episodio quattro dovrebbe confermarlo.) È facile da fare, però, perché la storia di ogni episodio è interessante a modo suo. Il mistero di apertura, sul trucco a base di arsenico, è anche strappato direttamente alla storia delle decisioni straordinariamente sbagliate dell’umanità: i prodotti di bellezza all’arsenico erano in vendita almeno nel 1889, molto tempo dopo che la gente sapeva che era un veleno. Se hai qualche conoscenza dell’avvelenamento da arsenico (dalla lettura, ovviamente!), la verità sulla cipria, sulle donne ammalate e sui bambini morti è facile da capire, ma anche senza questo, la soluzione del mistero è fondata. in realtà. La storia potrebbe svolgersi in una versione immaginaria della Cina, ma la sua logica è radicata nella storia, e questo la rende più attraente che se Maomao fosse un detective in stile Holmes, “l’uomo più intelligente nella stanza”. Ciò è particolarmente evidente nel terzo episodio, quando Maomao “risolve” il caso di una donna che balla nel sonno. Tutti gli altri si affidano alla spiegazione soprannaturale, ma Maomao usa semplicemente ciò che sa e ciò che è in grado di imparare per presentare a Gyokuyou una spiegazione logica.

Siamo appena all’inizio con questa storia e c’è una c’è molto altro da imparare sui personaggi che racconteranno i misteri che Maomao si troverà a risolvere. Questi episodi hanno fatto un buon lavoro nel seminare suggerimenti ovunque, e le illustrazioni sono bellissime, anche il più sciocco dei chibis. Non sono sicuro del motivo per cui il tema di apertura sia stato così duro con la danza (voglio dire, a parte il fatto che sembra stupendo), ma non è certo un rompicapo, e in questo momento questo lettore di romanzi è molto soddisfatto dell’adattamento. Restate qui, perché da qui in poi la situazione dovrebbe solo migliorare.

Valutazione:

The Apothecary Diaries è attualmente in streaming su Crunchyroll.

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