“Le parole tagliano più in profondità dei coltelli”, è una famosa espressione che racchiude il peso e il valore che le nostre parole possono avere, talvolta sfociando in eventi imprevisti e indesiderati. Nell’episodio 6 di Oshi no Ko, intitolato”Egosurfing”, la serie ha esplorato le conseguenze gravi e inquietanti del cyberbullismo e gli orrori e la crudeltà che può manifestare. Inoltre, ha affrontato la tossicità dei social media, svelando gli effetti inquietanti che possono avere sulle persone dietro gli schermi, specialmente su quelle che hanno un seguito enorme. È riuscito a presentare accuratamente la tossicità della cultura online, dove nulla viene mai veramente dimenticato e anche i piccoli errori possono costare molto.
Akane Kurokawa
Nell’episodio 6 di Oshi no Ko, il i riflettori erano puntati su Akane Kurokawa, l’attrice laboriosa e diligente che porta sempre con sé il suo taccuino perché si sforza di imparare di più e migliorare. Sfortunatamente, il mondo dello spettacolo non sempre premia ogni individuo dedicato, lasciando poco spazio per realizzare innumerevoli sogni. Bisogna distinguersi, affrontare la folla e sopravvivere alla concorrenza implacabile per assicurarsi un posto sotto i riflettori. Tuttavia, dedicare uno sforzo eccessivo alle proprie attività a volte può portare a circostanze sfortunate anche per i talenti più appassionati, tra cui Akane.
Soccombendo alla pressione della direzione, Akane è uscita dalla sua zona di comfort, presa dal panico e impegnata un errore. L’attenzione di tutti si è spostata improvvisamente su di lei e ha smesso di essere considerata un personaggio secondario nel reality show. Anche se la pubblicità ha i suoi vantaggi per gli attori, non è tutto arcobaleni e farfalle come direbbe Yuki,”Avere tonnellate di persone che concentrano la loro attenzione su di te non è tutto rose e fiori”. Soprattutto se l’attenzione è attirata da un atto violento commesso nella foga del momento.
Sebbene entrambe le parti si siano scusate e abbiano up, è stato mostrato il vero orrore di Internet, ingigantendo un taglio apparentemente minore in una raffica di critiche senza sosta. Morte per mille tagli. La colpa non può essere attribuita esclusivamente a Internet, poiché l’episodio svela anche l’altro cattivo: la reality TV e la sua rappresentazione distorta della”realtà”.
La reality TV è lontana dalla realtà
L’arco della reality TV continua, rivelando ulteriormente la crudeltà del mezzo a volte mentre il benessere del suo cast viene sacrificato per il bene di raccogliere spettatori. Dopo che Akane ha colpito Yuki, le telecamere smettono improvvisamente di girare e la loro risoluzione non arriva mai al pubblico. Non sappiamo se sono stati presi dal panico e semplicemente non sono stati in grado di riavviare le riprese così velocemente o se non hanno pensato che la riconciliazione fosse dannosa per il pubblico. Tuttavia, l’atto violento è sicuramente arrivato sullo schermo.
Come accennato nella recensione precedente, i partecipanti sono responsabili plasmare la direzione della storia in reality TV, poiché non c’è sceneggiatura o composizione da seguire. Tuttavia, quando non c’è quasi più pubblico, la produzione ricorre a selezionare solo le scene di maggior impatto per ravvivare le cose. Questo dimostra che la reality TV è lontana dal riflettere la realtà reale e ritrae solo ciò che vuole ritrarre, motivo per cui le telecamere, nonostante fossero ovunque sul set, non hanno ripreso a registrare dopo che Akane ha colpito Yuki. Allora, quali sono le conseguenze del girare la storia e far sembrare Akane una cattiva? Il pubblico si agita sulla sua scia.
Nella reality TV, l’illusione dell’autenticità spesso affascina il pubblico. Gli spettatori dello spettacolo credono che i membri agiscano in modo naturale in questo tipo di spettacolo, supponendo che le loro personalità sullo schermo rispecchino il loro vero io. Ma ciò di cui gli spettatori non si rendono conto è che il cast può ancora ricorrere alla menzogna, aggiungendo strati di inganni per renderlo interessante, simile a quello che ha fatto Yuki all’inizio di questo episodio. La menzogna può anche essere una forma di meccanismo di difesa contro la cattiva rappresentazione e i colpi di scena della reality TV come quello che sta facendo Aqua aggrappandosi a Mem-cho proprio ora nello show. E qui sta il problema: il pubblico dimentica o rimane inconsapevole che tutto questo è solo per intrattenimento.
Dietro lo sfarzo e il glamour giace un mondo guidato dalla fama, dall’avidità e dall’inganno. Ciò che viene catturato dalla fotocamera non sempre riflette l’intera portata della realtà e questo è ciò con cui personaggi famosi lottano ogni giorno. Come afferma Kana,”Nel mondo dello spettacolo, noi stessi siamo contenti”. Ma la domanda rimane: anche le vite reali di questi talenti fanno parte dello spettacolo?
Il commento negativo di Ruby su una bibita è perfettamente in linea con il tema sottile dell’episodio: sono trattati come nient’altro che prodotti da essere consumato, liberamente criticato, respinto o odiato. Nel caso di Ruby: avrebbe rischiato di ottenere un lavoro futuro, ma aveva Kana a proteggerla.
Oshi no Ko Episodio 6 mostra eccezionalmente bene gli effetti oscuri del cyberbullismo
Mai ho visto una serie che ha mostrato il cyberbullismo di oggi in modo impressionante e accurato. Il silenzio assordante che avvolge la scena descrive esattamente la sensazione di scorrere numerosi account online pieni di commenti rumorosi e odiosi. È stata un’esperienza agghiacciante guardare quella scena. Sebbene queste parole possano essere solo pixel su uno schermo, l’impatto che possono avere sul loro obiettivo è terribilmente doloroso. Sia online che offline, le parole odiose lasciano una puntura emotiva duratura che può portare alla depressione, che è ciò che purtroppo è successo ad Akane alla fine. La cosa peggiore è che è completamente inconsapevole di essere lentamente inghiottita da tutti gli effetti insidiosi dell’odio online.
Il La costante rappresentazione avanti e indietro del passato di Akane e lo sforzo che ha messo nella sua carriera, le persone che si prendono davvero cura di lei e le infinite molestie online che deve affrontare creano uno spettacolo che non sopporto di descrivere. Mentre mostra un sorriso per coloro che la circondano, assistiamo agli effetti devastanti del cyberbullismo quando viene lasciata sola con i propri pensieri. E per Oshi no Ko incorporare tutti questi concetti, realizzare questa rappresentazione in modo impeccabile e impeccabile in soli 7 minuti è assolutamente assurdo.
Oshi no Ko Episodio 6-Il miglior episodio dell’anno
So che è solo la stagione primaverile e ci sono ancora centinaia di episodi in arrivo, ma non c’è dubbio che questo sia uno, se non il migliore, episodio dell’anno (almeno per me). Nonostante abbia adattato solo tre capitoli del manga, lo staff ha fatto di tutto, aggiungendo le proprie scene originali per migliorare l’unicità, la profondità e l’impatto dell’episodio. Questo sforzo è una testimonianza della passione e della devozione di Doga Kobo, del talentuoso staff e del cast coinvolto nel dare vita a questo capolavoro.
Immagini tramite HIDIVE
© Akasaka Aka x Mengo Yokoyari/Shueisha/Comitato di produzione di Oshi no Ko