Roronoa Zoro è senza dubbio uno dei personaggi più noti di One Piece. Come Rufy, Zoro vuole essere il migliore nella sua stessa categoria, ovvero vuole diventare il miglior spadaccino del mondo, superando il suo idolo e rivale, Dracule Mihawk, che si dice sia il miglior spadaccino del mondo. La gente parla di Zoro da anni in quanto è uno dei personaggi di One Piece più popolari della storia. In questo articolo, ci concentreremo su una parte specifica della storia mentre scoprirai dov’era Zoro e cosa gli è successo durante l’arco di Whole Cake Island.

The Whole Cake Island Arc è il nome ufficiale di Big Mom Arc intitolato ufficiosamente, che è diviso in tre sezioni più piccole. Dopo il primo, lo Zou Arc, il gruppo ha deciso di dividersi in due, con un gruppo composto da Rufy, Nami, Chopper, Brook, Carrot e Pedro, mentre l’altro era composto da Zoro, Nico Robin, Franky e Law. Mentre il primo gruppo è andato a salvare Sanji, il secondo è andato direttamente a Wano Country, dove si sarebbero poi riorganizzati.

Il resto di questo articolo sarà incentrato sul personaggio di Zoro e l’arco di Whole Cake Island di One Piece. Vi racconteremo la storia dell’arco di Whole Cake Island e cosa è successo a Zoro, ovvero dove si trovava durante gli eventi di questo importante arco narrativo. Questo articolo potrebbe contenere un numero inferiore di spoiler, quindi fai attenzione mentre leggi.

Dov’era Zoro durante l’arco di Whole Cake Island?

Dopo l’arco di Zou, il gruppo ha deciso di dividersi. Vale a dire, un gruppo doveva andare a salvare Sanji, mentre era stato deciso che gli altri alla fine si sarebbero diretti subito a Wano Country, dove era necessario che andassero comunque. Il gruppo che è andato a salvare Sanji da Big Mom era composto da Monkey D. Luffy, Nami, Tony Chopper Chopper, Brook, Carrot e Pedro, mentre i restanti membri-ovvero Zoro, Nico Robin, Franky e Trafalgar D. Water Law – è andato direttamente a Wano Country.

Nel Paese di Wa, Kin’emon spiega la situazione del Paese ai pirati e chiede loro di infiltrarsi nella popolazione senza attirare l’attenzione finché non sono pronti ad agire. Zoro in seguito raggiunge i resti distrutti del Castello di Oden, rimanendo stupito da ciò che vi trova. Zoro interpreta il ruolo del ronin “Zorojuro” nella Capitale dei Fiori, che però è accusato di aver ucciso tre persone e di aver rubato lo Shusui, scomparso ventitré anni prima insieme al cadavere di Ryuma, e quindi deve commettere seppuku.

Quando si rende conto che il vero colpevole degli omicidi è il magistrato, lo accoltella con il tantō, distruggendo anche l’edificio retrostante. Raggiunge quindi una landa desolata, dove si nutre di alcuni animali ed elimina due dei subordinati di Kaido che stavano inseguendo una donna per derubarla, allo scopo di bere il loro sakè. Qui incontra inaspettatamente il suo capitano, ma i due vengono subito raggiunti da Basil Hawkins con alcuni dei suoi uomini e si preparano alla battaglia.

Hawkins chiede ai due pirati se sanno chi ha il controllo del paese e Rufy risponde positivamente, rivelando anche di voler sconfiggere Kaido, ritrattando non appena Zoro gli ricorda che Kin’emon gli aveva chiesto di no dire. Hawkins predice le possibilità della coppia di sopravvivere un mese al diciannove per cento, quindi i suoi uomini li attaccano. Nonostante Zoro gli chieda di vedere la sua spada consigliandogli di non maneggiarla, Rufy la estrae e combatte impugnandola, ma colpendo gli avversari come al solito; quando anche una delle cavalcature nemiche lo attacca, il pirata la lancia contro Hawkins, che la accoltella.

Zoro colpisce il capitano nemico, che però devia l’attacco su uno dei suoi subordinati e rivela quindi il potere del suo frutto, per poi utilizzare carte dei tarocchi capaci di cambiare il comportamento di chi lo circonda. Komachiyo, spaventato, afferra Zoro e Rufy e si affretta a fuggire mentre la febbre di Tama sta salendo. Hawkins ordina al suo gigantesco mostro di paglia di inseguirli, ma viene abbattuto dallo spadaccino. Mentre Komachiyo continua a correre, Tsurujo, la donna che Zoro ha salvato in precedenza, esce dalla sua coda e chiede di portare Tama a casa sua per curarla dall’avvelenamento del fiume inquinato.

Raggiunta la città di Okobore, Tsuru grida alla cameriera Kiku di preparare il necessario per curare il bambino. Mentre finisce di bendare Zoro, Kiku si presenta a lui e Rufy. Tama si sente meglio e, mentre mangia di gusto il pasto preparato per lei dal proprietario della locanda, risponde a una domanda di Rufy rivelando che il cibo che ha creato non può effettivamente placare la fame. Poi, Tsuru ammette di aver capito che i due sono stranieri e mostra loro la montagna su cui si ergeva circa vent’anni prima il castello di Kozuki Oden, che regnava sull’intera nazione, con ai suoi piedi un’immensa fattoria che sfamava la gente. di Kuri, ora sotto il controllo dello shogun Kurozumi Orochi.

Mentre racconta di come Okobore sia nato e nutrito dai rifiuti della città abitata da funzionari governativi, la donna viene colpita da una freccia, fermata in tempo dalla spada di Zoro. È stato sparato da uno dei Gifter, che riconosce il ronin dopo aver bloccato tutte le sue frecce; nel frattempo, un altro Gifter rapisce Tama. Per inseguire il nemico e recuperare il bambino, Kiku afferra una katana e si arrampica sulla schiena di Komachiyo, affiancato da Rufy e Zoro, al quale rivela di essere un samurai e mostra un taccuino in cui ha segnato varie informazioni utili sul quartiere abitato da ufficiali e pirati in cui entrano.

Entrando in Bakura, Rufy urla il loro obiettivo di salvare Tama, venendo fermato da Kiku; dopo aver allertato le guardie al cancello principale, Rufy le mette fuori combattimento e poi il gruppo continua, con Kiku che spiega come la città sia stata occupata dai subalterni dello shogun negli ultimi vent’anni. All’improvviso, qualcosa vola verso di loro e Rufy lo afferra: è un lottatore di sumo, scagliato dal campione Urashima. Quest’ultimo vede Kiku e ordina ad altri combattenti di portarglielo; la donna viene rapita da quest’ultimo perché Zoro non vuole fare del male agli uomini inermi. La storia, ovviamente, continua più avanti durante l’arco narrativo di Wano Country, ma questo è ciò che realmente accadde a Zoro durante la fase iniziale dell’arco e mentre gli altri stavano salvando Sanji.

Arthur S. Poe è uno scrittore con sede a Europa. Ha un dottorato di ricerca. e parla cinque lingue. La sua esperienza varia dai film di Alfred Hitchcock a Bleach, poiché ha esplorato molti universi e autori immaginari. Attualmente si sta concentrando sugli anime, il suo amore d’infanzia, con un’attenzione speciale…

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