La serie Dragon Ball di Akira Toriyama è uno dei titoli anime fondamentali nella storia del medium. E mentre il manga è anche popolare, l’anime ha contribuito a espandere l’influenza culturale dell’animazione giapponese quando l’Occidente non sapeva molto di anime. Ora, la struttura generale della serie non è eccessivamente complessa, ma un’iterazione di Dragon Ball ha causato molta confusione tra i fan. Vale a dire, Dragon Ball GT è una serie che confonde i fan da anni e in questo articolo abbiamo deciso di dirvi se Dragon Ball GT è canonico o meno.
In termini di definizione classica, Dragon Ball GT non è canonico poiché non è basato sul manga, né è stato scritto da Toriyama; la trama è solo in esclusiva per l’anime. Tuttavia, la risposta non è così semplice perché GT non contraddice in alcun modo la sequenza temporale principale e potrebbe adattarsi facilmente all’intervallo di tempo stabilito, e potrebbe anche far parte di una sequenza temporale alternativa, come alcune altre storie canoniche.
Nel resto di questo articolo, ti diremo tutto ciò che devi sapere sullo stato del canone di Dragon Ball GT. Scoprirai le informazioni di base sulla produzione in modo da conoscere l’idea alla base della serie, nonché come la trama della serie si inserisce nella narrativa generale. Ti aiuteremo a risolvere rapidamente questo problema.
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Dragon Ball GT è canonico?
Nel 1995, Akira Toriyama decise di finire di illustrare il manga, lasciando Toei Animation senza la fonte originale per continuare la serie. Data la popolarità di Dragon Ball e il rifiuto dell’autore di continuare la serie, Toei ha preso in mano il progetto e ha creato un sequel con una sua storia originale.
L’universo di Dragon Ball GT era fondamentalmente diverso dalla serie precedente adattata dall’universo di Dragon Ball. Ciò è dovuto principalmente alla natura originale dell’opera: infatti, a differenza di Dragon Ball Z, che seguiva adeguatamente la trama del manga avviato da Akira Toriyama, quest’opera mirava ad essere totalmente innovativa nel suo sviluppo introducendo elementi esterni all’originale manga.
Questi includono l’introduzione di una nuova trasformazione del Super Saiyan 4, Super C-17, la versione migliorata di C-17, o anche le Sfere del Drago Black Star. Inoltre, è importante menzionare la natura più breve di questa serie: precedentemente superando i 100 episodi, questa serie si è conclusa dopo soli 64 episodi.
Infine, è necessario notare che la serie espande in modo significativo l’universo di Dragon Ball attraverso questa serie, che racconta la ricerca delle sfere di cristallo attraverso lo spazio e approfondisce diversi archi lasciati con la suspense un po’prima. È il caso della storia dei Saiyan, il popolo di Son Goku e Vegeta, che si svilupperà attraverso il personaggio del Professor Myû (quest’ultimo essendo un discendente degli Tsuful, popolo annientato dai Saiyan) o addirittura dell’impatto dell’uso improprio di Dragon Balls.
Sebbene Akira Toriyama non abbia scritto la storia della serie, ha comunque partecipato alla sua creazione, disegnando i nuovi look di Son Goku, Trunks e Pan, oltre a diversi disegni, alcuni dei quali erano abituati illustrare i primi titoli di coda (“Hitori ja Nai”). Ha anche disegnato alcuni nuovi personaggi (e robot), come Giru (che ha chiamato Ojama, un nome che Toei ha rifiutato) e Baby. Scelse anche il titolo, controllò la sceneggiatura di Tōei e diede alcuni consigli e, per l’ultimo episodio, disegnò diverse animazioni dello stesso Son Goku che salutava.
Nel 2005 si è occupato della redazione del DVD Box di Dragon Ball GT in Giappone, così come del suo design, disegnando Son Goku in Super Saiyan 4 in diverse pose. Toriyama ha parlato raramente della serie; tuttavia, in un’intervista allo Shenron Times #72, ha descritto come buono il lavoro svolto dalla Toei Animation, e che la nuova giovinezza di Son Goku gli ha fatto piacere al punto che avrebbe quasi voluto continuare il manga, ma ha ammesso di essere stato sollevato dal scadenze. Lo stesso Toriyama ha definito GT una”storia secondaria dell’originale Dragon Ball”.
Ora, per quanto riguarda le informazioni sulla produzione, Dragon Ball GT non sembra essere una serie canonica. Nel senso letterale del termine, GT non è canonico. Non è basato sul manga, né è stato creato dall’autore originale del manga. Toriyama ha partecipato alla creazione dell’anime, ma nel complesso è stato un ruolo molto piccolo. Sotto questo aspetto, dobbiamo affermare che Dragon Ball GT non è canonico. Ma la situazione non è così semplice.
Ovvero, mentre la maggior parte dei fan afferma che GT non può essere canonico perché Dragon Ball Super segue subito dopo Dragon Ball Z e, quindi, cambia gli eventi di GT, la situazione non è così semplice. Sappiamo che Super continua subito dopo gli eventi della Buu Saga, senza affrontare affatto l’epilogo di Dragon Ball Z. Ciò, a sua volta, significa che Super si svolge prima dell’epilogo che introduce i personaggi di Dragon Ball GT, il che significa che c’è uno spazio per GT come canone.
C’è anche la possibilità che Dragon Ball GT sia semplicemente una storia di un universo alternativo che sappiamo esistere, poiché l’universo di Dragon Ball ha ampliato notevolmente i suoi mondi durante Dragon Ball Super. Comunque sia, non c’è alcuna conferma ufficiale sul fatto che GT sia canonico o meno e questi sono i nostri due centesimi in merito. Speriamo di averti aiutato.
Cosa succede in Dragon Ball GT?
La storia inizia cinque anni dopo il 28° Tenkaichi Budōkai. Così, inizia Dragon Ball GT quando Pilaf e i suoi tirapiedi riescono a trovare le”Sfere del drago Black Star”che erano nascoste in una stanza del Tempio di Kamisama, ma proprio quando chiamano lo Shenlong rosso delle sfere del drago, vengono immediatamente scoperti da Son Goku, che ha recentemente terminato la sua formazione con Oob.
Durante un piccolo confronto con Son Goku, che aveva scoperto i suoi piani malvagi, Pilaf esprime accidentalmente il desiderio di trasformare Son Goku in un ragazzo ad alta voce; dopo aver espresso l’augurio al rosso Shenlong, quest’ultimo si ritira. Poco dopo, le sfere del drago vengono sparse per l’intero universo e apprendono da Kaio-sama del Nord che queste sfere devono essere raccolte entro un periodo non superiore ad un anno altrimenti il pianeta dove è stato espresso il desiderio, in questo caso , la Terra, esploderà senza rimedio.
Son Gokū, Son Goten e Trunks decidono di intraprendere la ricerca delle “Sfere del Drago Black Star” per trovarle il prima possibile. Tuttavia, all’ultimo momento prima di partire, Pan, nipote di Son Goku e figlia di Son Gohan e Videl, entra nella nave e riesce ad avviarla, lasciando Son Goten fuori dalla missione e intraprendendo così il grande viaggio con suo nonno e Tronchi.
Durante il loro viaggio, devono attraversare vari pianeti. Infine, dopo aver sconfitto ciascuno dei loro avversari e raccolto le sfere del drago, tornano sulla Terra, che è dominata da un essere risentito chiamato Baby, un personaggio che vuole sterminare i Saiyan e ricostruire la sua vecchia casa, il pianeta Tsufuru, insieme al suo abitanti estinti.
Una nuova sfida sorge per Goku, perché durante il suo viaggio la popolazione umana è stata posseduta per servire e aiutare Baby a raggiungere il suo obiettivo principale. Una delle strategie che Baby usa per dominare il pianeta consiste nel possedere il Saiyan più forte dopo Goku, in questo caso Vegeta, incarnandosi in un modo più utile per affrontare chiunque cerchi di impedirgli di farlo.
Dopo una battaglia crudele, difficile e strategica, per la quale Goku ha dovuto ricorrere a un nuovo livello di trasformazione che supera qualsiasi altro livello raggiunto, Super Saiyan 4, una trasformazione durante la quale riacquista la sua forma adulta, e alla fine riesce ad eliminare Baby. Purtroppo e nonostante l’enorme sforzo, la Terra è condannata alla sua inevitabile distruzione, perché le Sfere del Drago Black Star sono state utilizzate nuovamente da Baby, che aveva espresso il desiderio di creare nuovamente il pianeta Tfuru.
Di fronte a una situazione così sfortunata e con solo due settimane dalla scadenza del tempo limite da quando sono andati a cercarli, Goku e gli altri suggeriscono, con l’aiuto di Mr. Satan, di spostare tutti gli abitanti del pianeta Terra al pianeta Tsufuru. Durante quel lasso di tempo e con l’aiuto delle astronavi della Capsule Corporation di Bulma, Goku e Kibitoshin, che utilizzano la loro tecnica di teletrasporto, riescono ad evacuare ciascuno degli abitanti e degli animali del pianeta Terra sul pianeta Tsufuru, prima dell’imminente esplosione.
Proprio quando pensano di aver portato a termine la loro missione, Goku si accorge subito che un bambino è stato lasciato sul pianeta, perché era stato distratto dal suo cagnolino e non era salito a bordo della nave, va subito a cercare per lui. Fortunatamente, il bambino viene salvato.