Manoscritti inediti scritti dal defunto co-fondatore dello Studio Ghibli, Isao Takahata, hanno rivelato che l’acclamato regista una volta aveva pianificato un prequel de La storia della principessa Kaguya, un progetto che non si è mai materializzato.
Secondo il professor Seiji Kano dell’Università Zokei di Tokyo, a giugno sono state rinvenute nello studio di Takahata circa 130 pagine di sceneggiature scritte a mano e note creative. I risultati includono una”Proposta di adattamento per una versione animata della storia del tagliatore di bambù”, che delinea idee che si sarebbero poi evolute in La storia della principessa Kaguya, pubblicata nel 2013.
Il promemoria descrive la storia come quella di”una figlia della luna che desidera la vita sulla Terra”e delinea anche una scena di apertura con una conversazione tra Kaguya-hime e un anziano sulla luna, che la mette in guardia contro la sua fascinazione per la Terra-un concetto non visto nel film finale del 2013.
Secondo Kano, il promemoria è probabilmente la stessa bozza del prequel a cui Takahata fece riferimento una volta sul sito ufficiale di Kaguya, dove spiegava di aver scritto un retroscena per dare un senso alla narrativa principale mentre sviluppava il suo adattamento di The Tale of the Bamboo Cutter.
Credito immagine: NHK
Oltre alle note di Kaguya, la raccolta include anche due sceneggiature complete e inedite, Oeyama e The Jewel I Received, che si ritiene siano state scritte durante i primi anni di Takahata alla Toei Animation.
Oeyama trae ispirazione dalla leggenda dell’uccisione di demoni di Shuten Doji ma si discosta dalle rappresentazioni tradizionali, con note che descrivono il desiderio di scartare gli scenari di uccisione di demoni e di rappresentarli invece in un”comico e non necessariamente rappresentativo del male”. Nella storia, gli eroi usano il sakè di un eremita per rimpicciolire i demoni invece di ucciderli, e salvano i bambini catturati senza danni.
Nel frattempo, The Jewel I Received reinterpreta la storia per bambini di Kenji Miyazawa The Shell Fire. Nella storia originale, un coniglio perde la vista dopo essere stato tentato da una volpe. La versione di Takahata altera il finale, con il coniglio che si rende conto dei propri errori, si riconcilia con i suoi amici e aiuta a scacciare la volpe.
La sceneggiatura contiene anche un meta-finale in cui la volpe si rivolge al pubblico dicendo:”Ehi, sono sempre io il cattivo. Non pensi che sia ingiusto?”-un espediente ripreso poi nel film Pom Poko di Takahata del 1994.
“All’epoca, l’animazione era ampiamente vista come un intrattenimento per bambini con chiare dualità morali. Eppure i primi scritti di Takahata rifiutano già questa nozione, incorporando emozioni umane complesse e contraddizioni che avrebbe continuato a esplorare nel corso della sua carriera. Questa è una scoperta notevole”, ha affermato Kano.
Il figlio di Takahata, Kosuke Takahata, ha commentato che i manoscritti appena scoperti riflettono l’inarrestabile energia creativa di suo padre, affermando:”Puoi sentire la sua energia creativa e la sua passione in questi scritti. Gli ci sono voluti quasi nove anni dopo essere entrato nello studio per dirigere il suo primo film, e queste pagine sembrano la sua supplica:’Per favore, lasciami fare qualcosa.'”
Sua moglie, Kayoko, che ha lavorato con lui alla Toei durante i suoi primi anni, ha ricordato:”I dibattiti tra colleghi erano all’ordine del giorno. Isao era determinato a creare qualcosa di significativo. Questi scritti sono il frutto di questo sforzo e spero che i giovani trovino ispirazione in essi.”
Takahata ha esordito alla regia nel 1968 con Horus: Il principe del sole e ha continuato a co-creare numerosi classici insieme a Hayao Miyazaki, tra cui Heidi, La ragazza delle Alpi, 3000 leghe in cerca di madre e Anna dai capelli rossi. Successivamente ha co-fondato lo Studio Ghibli nel 1985, dirigendo opere acclamate come La tomba delle lucciole, Solo ieri, Pom Poko e I miei vicini Yamada.
Il suo film finale, La storia della principessa Kaguya, ha ricevuto ampi consensi internazionali per le sue animazioni disegnate a mano e ispirate agli acquerelli ed è stato nominato per un Academy Award come miglior film d’animazione.
Fonte: NHK