Hai mai pensato che esista un manga o un anime su qualsiasi argomento possibile? Se è così, hai ragione e Sanda ne è la prova. In Anime Corner, abbiamo esaminato il volume 1, quindi possiamo confermare che la storia è emozionante quanto stai immaginando.

Paru Itagaki, che è anche l’autore di Beastars, offre un’altra storia avvincente, combinando un mistero intrigante con un’azione pura, in stile shonen e uno sviluppo introspettivo del personaggio. Nel volume 1, il manga introduce Sanda Kazushige, una studentessa delle scuole medie che vive in un Giappone del prossimo futuro in cui il Natale è diventato un mito e il tasso di natalità è diminuito così drasticamente che i bambini sono il tesoro più prezioso.

Il modo migliore per avvicinarsi a questo volume, che funge da arco introduttivo, è concentrarsi sui tre aspetti principali: la storia e l’ambientazione, i personaggi e l’antagonista. Naturalmente, questa recensione è priva di spoiler.

Storia e ambientazione

Ciò che mi ha colpito di più quando ho iniziato il volume era lo sfondo complessivo del mondo. Come molti fan di anime e manga, sono rimasto incuriosito dalla trama di Babbo Natale. Inizialmente mi aspettavo un manga incentrato sull’azione con momenti comici. Tuttavia, mentre Sanda vol. 1 funziona su questo fronte, la sua vera forza risiede nella sua ambientazione distopica.

L’approccio iniziale al mondo di Sanda è il mistero che circonda il Natale, che non è altro che una leggenda per i personaggi. Ma la storia va oltre: ragazzi iperprotetti, bassi tassi di natalità, una scuola strana. Sanda svela poco a poco la sua ambientazione, così potrai divertirti a unire i pezzi. Alla fine del volume 1, avrai un’idea generale di ciò che sta accadendo, ma cercherai comunque di fare di più e forse elaborerai teorie tue!

Inoltre, il tema natalizio è abbinato a una trama poliziesca: Fuyumura Shiori, i compagni di classe di Sanda, chiedono aiuto per svelare la scomparsa di Ono Ichie. In particolare, lo stile del disegno trasmette la tensione di questa ricerca, facendo sentire il lettore parte dell’avventura.

Detto questo, il volume 1 raggiunge il suo apice ogni volta che viene menzionata la situazione dei bambini. Non si tratta solo di bassi tassi di natalità: ogni volta comprendiamo l’idiosincrasia di questa scuola distopica. Da come i bambini percepiscono se stessi a ciò che gli adulti si aspettano da loro, sicuramente il manga ti dà molto su cui riflettere.

Nel complesso, il manga bilancia le diverse trame in modo che tu possa goderti nuove scoperte ben integrate capitolo dopo capitolo.

Personaggi

Ovviamente, un’ambientazione forte non funzionerebbe senza personaggi avvincenti.

Sanda è il nostro protagonista principale e sì, può trasformarsi in Babbo Natale. Non è il classico protagonista shonen troppo espressivo, ma piuttosto una persona gentile e innocente che vuole solo raggiungere le persone bisognose. Eppure deve affrontare il suo nuovo lato adulto e cosa significa crescere in un ambiente complicato. Ad esempio, puoi confrontare la scoperta di nuovi poteri e abilità da parte di Sanda con i cambiamenti fisici che dobbiamo affrontare durante la pubertà. Il suo conflitto mi ricorda Legoshi di Beastars, il che non è una coincidenza.

Fortunatamente per Sanda, troverà dei compagni lungo la strada. E quella che risalta di più è Fuyumura Shiori, che esprime il desiderio di trovare Ono e costringe Sanda/Babbo Natale ad aiutarla. Dal suo peculiare design del personaggio alla sua personalità “incendiaria”, Shiori sarà il personaggio preferito da molti. A volte può essere un po’estrema, quindi sono rimasto sorpreso da ogni sua apparizione.

Il tratto più attraente di entrambe è l’introspezione psicologica. Anche in una società così folle e in un ambiente fantastico, puoi entrare in empatia con le lotte adolescenziali concrete di Sanda e Shiori. Le loro interazioni inaspettate aggiungono un tocco umoristico per rendere la lettura fluida.

Lungo la strada, incontriamo alcuni altri nuovi personaggi, ognuno segnato dal proprio conflitto. Ma ti lascerò scoprirli al tuo ritmo!

Antagonist

Una buona storia ha bisogno di una buona antagonista, e Sanda ne ha sicuramente uno. E quale miglior cattivo per una scuola del Preside? Il preside Ooshibu è una presenza oscura dietro il nostro protagonista. La sua ossessione per la giovinezza lo rende ancora più spaventoso e ogni sua apparizione ti fa venire i brividi.

Il suo sorriso costante lo rende ancora più inquietante, poiché non puoi sapere cosa sta veramente pensando. Il preside Ooshibu lavora in un manga che dà priorità alla tensione psicologica. Sono felice che Sanda dia vita a un antagonista che non dipende esclusivamente dalla forza bruta, anche quando il combattimento è un elemento importante nel manga.

Conclusione

Sanda vol. 1 combina il meglio dei generi azione e mistero, il tutto in una cornice distopica che può essere paragonata ad alcune opere di fantascienza. Il nostro protagonista e i suoi poteri mi ricordano anche molti fumetti americani, ed è il perfetto supereroe per bambini in un mondo del genere.

Soprattutto, Paku Itagaki sa come raccontare una storia divertente mentre invia un messaggio. Ecco perché ti piacciono i pugni e l’introspezione dei personaggi allo stesso tempo, il che non è un’impresa facile. Che sia per il mistero, per i temi dei combattimenti, dopo la fine del volume 1 avrai bisogno di più di Sanda!

Personalmente, ho intenzione di seguire il manga. Fateci sapere se avete intenzione di provarlo anche voi! Anche l’adattamento anime di Science SARU è attualmente in corso.

Sanda, Volume 1, di Paru Itagaki, pubblicato da Titan Manga

Disclaimer: Anime Corner ha ricevuto una copia digitale di Sanda Vol. 1 in cambio di una recensione.

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