Posso solo immaginare che Tsutomu Nihei sia entrato nei giochi di ruolo fantasy di Roguelike, e ciò deve aver ispirato il suo ultimo manga, che è in molti modi molto diverso dal suo solito lavoro. Meglio conosciuto in Occidente per la colpa! E Knights of Sidonia, il suo manga tende ad essere di natura futuristica e distopica, con storie che traspirano in vaste e inquietanti megastrutture tecnologiche, piene di mostruosità di fantascienza inflessi da horror. Prima della sua carriera di manga, Nihei ha lavorato nel settore delle costruzioni, prima di studiare per una laurea in arte e design. Il suo interesse per gli edifici e gli stili architettonici estremi aromatizzano in modo univoco il suo manga, con racconti spesso illuminati sui dialoghi ma pieni di creatività visiva e splendore gigantesco.

Mentre la colpa! Presenta una vasta città costruita a macchina che copre quasi l’intero volume del sistema solare, e i cavalieri di Sidonia sono ambientati su un’astronave di semi lunghe circa diciotto miglia, l’erezione monolitica titolare di Tower Dungeon è un enorme pilastro di dimensioni indeterminate, levitando verticalmente, in alto sopra le montagne. Dwarfs. Al suo apice aspetta un malvagio negromante che ha ucciso il re del regno locale e rapito la principessa, erede al trono. In stile fantasy provato, un gruppo di intrepidi cavalieri sfidano l’imponente edificio, sebbene con i loro ripetuti sforzi che portano piccoli frutti, si rivolgono al contadino locale per il rinforzo numerico. È qui che si adatta il nostro protagonista Yuva.

Nihei è più un ragazzo di costruzione del mondo e concetti visivi-non impariamo molto su Yuva oltre a lui un tipo stoico e affidabile che aiuta la sua famiglia e i suoi vicini e non si arrendiamo di fronte all’avversità. Si presenta in servizio con una pentola rovesciata per un casco e un bastone di legna da ardere per un’arma come suo unica concessione in armamento, con grande derisione di altri soldati. Prestano attenzione quando dimostra la sua forza strana, però, sollevando enormi massi senza sudare.

L’arte del personaggio di Nihei è maturata con il tempo; In un certo senso il suo stile ormai semplettiere è evocativo di Tatsuki Fujimoto di Chainsaw Man, in particolare quando si tratta di espressioni facciali. Le precedenti opere di Nihei avevano un’estetica più fredda, con personaggi spesso difficili da distinguere, mentre questo è molto meno un problema con Tower Dungeon. C’è una meravigliosa varietà anche all’interno del gruppo di guardia reale. I mostri sono anche vari e incredibilmente strani, il che non è una sorpresa considerando i bizzarri progetti di creature in Sidonia e l’aposimz più recente.

a sole 160 pagine, è un volume deludentemente breve, poiché sembra che la vera storia stia solo iniziando verso la fine. Come grande fan del lavoro di Nihei, sono entusiasta di vedere dove va con la sua incursione nel genere fantasy. Mentre la recente serie di anime di fantascienza Kaina del Great Snow Sea, scritta e progettata da Nihei, è stata un po’di fantasia, non esiste un aspetto di fantascienza finora a Tower Dungeon. Gli edifici sembrano essere stati scavati direttamente dalla roccia, o acciottolati in fretta insieme a blocchi inadatti, piuttosto che costruiti con fibre di metallo e carbonio. È un aspetto insolito per un manga Nihei, ed è affascinante vederlo fare qualcosa di nuovo, anche se il concetto di un sotterraneo enorme, inconoscibile e pericoloso è ben nella sua timoneria. Non vedo l’ora del prossimo volume a settembre.

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