Proprio come l’altro pilastro del classico anime di fantascienza spaziale, Macross, il franchise della Corazzata Spaziale Yamato ha vissuto un viaggio frustrante sugli schermi televisivi occidentali. La serie originale del 1974 arrivò negli Stati Uniti come Star Blazers nel 1979, cambiando i nomi dei personaggi e persino della nave e apportando modifiche liberali alla storia. Seguirono altre due stagioni e numerosi film e, alla fine, una serie di remake ad alto budget ebbe il via libera, a partire dal 2012 con Star Blazers: Space Battleship Yamato 2199. Insolitamente, la serie è stata presentata per la prima volta nelle sale cinematografiche come una serie di sette film prima della successiva messa in onda. in forma episodica. Questo modello di rilascio ha contribuito alla mancanza di streaming simulcast in altri territori.
Il rilascio in lingua inglese di 2199 da parte della Voyager Entertainment ha fatto naufragare ogni possibilità di popolarità diffusa tra i fan degli anime in Occidente, e ci sono voluti anni prima che alla fine apparisse. sui servizi di streaming, ben oltre il punto in cui chiunque voleva guardare. Questo è stato criminale, perché la serie di remake di Yamato è, secondo me, una delle migliori opere spaziali anime mai realizzate, con significative somiglianze con l’amato remake di Battlestar Galactica.
Il grande successo (in Giappone) 26-L’episodio 2199 è stato seguito dal film cinematografico del 2014 Odyssey of the Celestial Ark (ancora inedito in inglese), dal sequel di sette film e 26 episodi del 2017 stagione 2202, il 2205 con due film e otto episodi del 2021 e l’ultimo capitolo della serie, il 3199 del 2024. Stranamente, Crunchyroll ha iniziato lo streaming del 3199 prima del 2205, essenziale per la continuità, il che significa che i fan hanno dovuto aspettare la minima possibilità che 2205 potrebbe diventare disponibile, o soffrire di confusione e guardare comunque 3199. Per fortuna, 2205 è apparso di recente su Crunchyroll, senza clamore.
Anche con la mia familiarità con entrambe le stagioni precedenti, 2205 richiedeva molto rovinando la memoria. La serie di remake di Yamato presenta un cast enorme e un retroscena complesso: 2205 fa ben poco in termini di ricapitolazione, catapultando invece lo spettatore direttamente nell’intrigo politico intergalattico mentre assistiamo al comandante supremo di Gamila, Desler, che rovescia astutamente i leader dispotici del pianeta Galman, un mondo con un clima sospettosamente simile a quello di Gamilas. Ha anche una sottoclasse oppressa di persone dalla pelle blu, biologicamente identiche ai cittadini di Gamilas.
Desler è uno dei personaggi più intriganti di Yamato. È il leader autocratico di un pianeta la cui cultura è modellata in modo impenitente sulla Germania nazista; secondo i suoi ordini precedenti, interi pianeti furono cancellati, ma paradossalmente viene anche mostrato come un odiatore della guerra e dei conflitti. Oscilla tra un processo decisionale equilibrato e calmo e un’impulsività spericolata. Ci sono diversi casi nel corso del 2205 in cui lo spettatore non può fare a meno di gridare:”Desler, no!”come se fosse un personaggio cattivo in uno show televisivo per bambini, tranne per il fatto che Desler è solitamente armato con armi di distruzione di massa a raggi laser, prendendo le peggiori decisioni possibili riguardo al loro utilizzo. È un personaggio difficile da leggere, e questo è probabilmente intenzionale da parte degli scrittori, anche se a volte lo fa sembrare incoerente.
2205 era originariamente diviso in due film lunghi quattro episodi, Parte 1: Decollo e Parte 2: Stasha. Il decollo è tutto preparato, il che non è insolito per la serie di remake di Yamato, ma 2205 non ha il lusso di 26 episodi; è lungo meno di un terzo. Ciò significa che c’è un’enorme disparità tra la prima e la seconda metà, con Stasha un capitolo ricco di azione e trama che racchiude un’enorme quantità di sviluppo nella sua durata relativamente breve.
Con il compito poco invidiabile di introdurre un grande numero di nuovi personaggi, Takeoff trascina davvero, e il 2205 nel suo insieme non è abbastanza lungo per conoscerli. 2205 adatta elementi del film Yamato del 1979 The New Voyage e del film Be Forever Yamato del 1980, così come i personaggi della stagione successiva Yamato III. La serie di remake di Yamato segue la trama generale della serie originale e dei suoi film, remixando e reinterpretando gli eventi, rendendo difficile prevedere esattamente cosa accadrà, nonostante l’identità del remake.
Il protagonista nominale Susumu Kodai è a malapena ha un ruolo da svolgere in Takeoff, con l’attenzione invece che si concentra sull’enorme cast. Incontriamo le sottili signore in stile Leiji Matsumoto su Iscandar, vari membri di Gamilas (incluso il capitano del sottomarino molto simile ad Harlock Wolf Frakken, uno dei miei personaggi preferiti) e l’ex traditore umano Yabu, che ora lavora come ambasciatore interculturale. in una sorta di condivisione della tecnologia ingegneristica tra la Terra e Gamilas. L’ex equipaggio di Yamato è stato diviso tra le tre navi della sua flotta e l’interesse amoroso di lunga data di Kodai, Yuki Mori, è ora il comandante della sua nave, l’Asuka.
La storia d’amore tra Mori e Kodai rimane una delle gli aspetti più deboli dello show, in parte perché sono entrambi così inutili nell’esprimere i propri sentimenti. Kodai è innamorato di lei da sei anni a questo punto, ma riesce a malapena a parlarle. È così frustrante. Mori, allo stesso modo, sembra così estremamente passivo che è difficile fare il tifo per la loro relazione. Riconoscono di essere una coppia, ma non trascorrono del tempo insieme da mesi. Mori ha recuperato la memoria completa ormai da secoli, quindi tolto di mezzo questo espediente della trama, sembra sciocco che non stiano propriamente insieme.
Le conseguenze delle azioni dell’equipaggio Yamato alla fine del 2022 pesano pesantemente sia su Mori che su Kodai: quando furono salvati dalla dimensione superiore in cui erano intrappolati, fu con il sacrificio del”Time Fault”della Terra (un concetto fantastico che permise alla Terra di produrre in serie navi da guerra in una bolla temporale isolata in cui il tempo scorreva più velocemente all’interno che all’esterno). Ciò portò a un’enorme instabilità economica e implicazioni preoccupanti per la sicurezza futura della Terra. Kodai, che sta andando ad aiutare Gamilas, minaccia anche di far arrabbiare la Federazione Bolar, trascinando potenzialmente una Terra vulnerabile in un’altra guerra interstellare. Kodai è piuttosto bravo a creare confusione per tutti, anche se le sue azioni sono guidate da intenzioni onorevoli.
Sia gli eroi che i cattivi di Yamato sono personaggi sfaccettati che agiscono secondo molteplici motivazioni, a volte altruistiche, a volte egoistiche. Desler e Kodai sono ottimi esempi, entrambi eroici a modo loro, ma capaci di prendere decisioni terribili. Il nuovo personaggio, Domon, è angosciato e pieno di rabbia e incolpa Kodai per la morte (suggerita come suicidio) di suo padre, che ha perso i suoi mezzi di sostentamento in seguito alla distruzione della colpa del tempo. Finge le sue credenziali per essere assegnato alla Yamato, anche se Kodai lo scopre e si occupa di lui in modo interessante. Domon cresce molto durante entrambi i film, anche se inizialmente è irritante.
I fan di Yamato ansiosi di vedere le battaglie spaziali tipiche del franchise sono ben serviti nel 2205, almeno in Stasha, la seconda metà. Enormi navi da guerra spaziali che fanno esplodere sette inferni l’una dall’altra con laser luminosi e missili esplosivi sono sempre divertenti da guardare, e le fluide battaglie in CG di Yamato sono eccellenti. Più cinetico di Legend of the Galactic Heroes (ma condividendone il tema navale) e meno frenetico di Macross, Yamato rappresenta una buona via di mezzo per un’emozionante guerra spaziale animata.
Non sarebbe una serie di remake di Yamato senza catastrofica distruzione planetaria, e il dramma raggiunge il culmine verso la fine con enormi colpi di scena che demoliscono lo status quo. Sotto questo aspetto, Stasha è molto più divertente di Takeoff, ma va visto nella sua interezza, soprattutto per dare un senso alla successiva serie 3199. Nonostante alcuni ritmi narrativi sorprendentemente efficaci, 2205 non è il migliore della serie di remake. Ma è comunque parte integrante del franchise e non dovrebbe mancare ai fan desiderosi di seguire i continui viaggi della Yamato.