Recenti risultati di Parrot Analytics hanno evidenziato una forte disparità nella generazione di entrate legate agli anime tra Netflix e Crunchyroll. Nel 2023, Netflix ha generato 2,07 miliardi di dollari a livello globale dai contenuti anime, quasi il doppio degli 1,16 miliardi di dollari di Crunchyroll.

Questo divario è significativo, soprattutto se si considera lo status di Crunchyroll come piattaforma leader dedicata esclusivamente ai contenuti anime. Crunchyroll è stato a lungo considerato il punto di riferimento principale per i fan degli anime, offrendo simulcast, titoli esclusivi e una vasta libreria di serie classiche.

Tuttavia, l’approccio di Netflix, sfruttando il suo enorme pubblico e l’infrastruttura globale, gli ha permesso superare Crunchyroll in termini di entrate derivanti dagli anime.

I numeri dietro il rapporto

I dati del 2023 di Parrot Analytics forniscono una visione completa di come gli anime hanno contribuito alle entrate di varie piattaforme di streaming a livello globale. Netflix, in quanto piattaforma generalista, è in testa con 2.073,9 milioni di dollari di entrate derivanti dagli anime. In confronto, Crunchyroll, nonostante il suo focus di nicchia, ha guadagnato 1.161,0 milioni di dollari.

Anche altre piattaforme hanno svolto un ruolo significativo nell’ecosistema degli anime. Hulu, ha generato 903,0 milioni di dollari. Amazon Prime Video ha seguito con 515,1 milioni di dollari, sfruttando la sua base di pubblico diversificata e aumentando gli investimenti negli anime.

Piattaforme come iQIYI (217,7 milioni di dollari), Bilibili (153,9 milioni di dollari) e Tencent Video (137,3 milioni di dollari) hanno evidenziato gli anime crescente interesse in Asia, dove queste piattaforme hanno consolidato una solida posizione.

Nel frattempo, Disney+ è entrata nel mercato degli anime più recentemente, guadagnando $ 130,9 milioni. Max (ex HBO Max) e MangoTV hanno completato la lista con 74,1 milioni di dollari e 72,4 milioni di dollari rispettivamente, mostrando come gli anime si stiano espandendo su una varietà di piattaforme, anche quelle non tradizionalmente associate al mezzo.

L’ampia gamma di Netflix la portata gioca un ruolo significativo nel suo dominio. Con oltre 230 milioni di abbonati in tutto il mondo, la piattaforma ha accesso a un pubblico molto più ampio e diversificato rispetto ai 15 milioni di abbonati di Crunchyroll. Offrendo anime insieme alla programmazione tradizionale, Netflix introduce il mezzo agli spettatori occasionali che in genere potrebbero non interessarsi agli anime.

Inoltre, l’investimento della piattaforma in titoli anime esclusivi, come Le bizzarre avventure di JoJo: Stone Ocean e Delicious in Dungeon, ha consolidato la sua posizione come attore chiave nello spazio dello streaming di anime.

Anche gli sforzi di localizzazione hanno svolto un ruolo importante nel successo di Netflix. Fornendo doppiaggi e sottotitoli multilingue, la piattaforma ha reso gli anime accessibili al pubblico in regioni in cui le barriere linguistiche potrebbero averne precedentemente limitato la portata.

Nel 2023, le entrate globali degli anime sono state fortemente guidate dal Nord America e dall’Asia, che insieme rappresentano oltre il 72% del totale. Il Nord America ha contribuito con 2,2 miliardi di dollari ai ricavi dello streaming (41% del totale globale) e con 4,97 miliardi di dollari alle vendite di prodotti.

L’Asia ha generato 1,6 miliardi di dollari dallo streaming (29%) e ha guidato i ricavi dei prodotti con 5,46 miliardi di dollari, secondo Parrot Analytics.

Fonte: Parrot Analytics

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