© TriF/Comitato di produzione “Mecha-Ude”

Nel viaggio di ogni eroe, il protagonista deve affrontare il proprio Abisso, una sfida terrificante, apparentemente insormontabile, la cui conquista porta alla trasformazione. Nel caso di Venusia, questo significa letteralmente la morte poiché trascorre la maggior parte dell’episodio con il suo corpo immobile come un cadavere freddo e immobile, mentre Aki e Alma piangono impotenti al suo fianco. La sua mente è alla deriva da qualche parte, presumibilmente nelle braci morenti delle sue sinapsi neuronali mentre sfarfallano per l’ultima volta.

Ci concentriamo invece su Jun e sulla sua trasformazione da antagonista sarcastico e piagnucoloso a fedele amico e salvatore di Venusia. Jun, Oner, Twos, Kazuwa e un gruppo di scolari sono tutti intrappolati sotto le macerie dell’attacco apocalittico di Fist alla città. Anche se è Jun che alla fine si assume l’onere della leadership, è l’ex personaggio comico Meru le cui domande innocenti portano alla fuga del gruppo. Imperturbabile dalle battute di Kagemaru, chiede comprensibilmente perché Mecha-Ude incatenato di Twos e Kazuwa non può parlare. Due sembra ambivalente sull’argomento, ma Kazuwa è attivamente ostile all’idea di lasciare che il suo”strumento”pensi da solo.

Jun li convince che per scappare avranno bisogno di tutte le capacità e cognizioni di tutti, compresi gli esseri senzienti ridotti in schiavitù che servono Twos e Kazuwa, liberandoli così. Apprendiamo che il vero nome dell’eccitabile Mecha-Ude Sight di Twos è Ayumi, e che è essenzialmente un robot gyaru che si complimenta con le”belle ciglia”di Twos. (Sono piuttosto sorprendenti, ha uno dei design dei personaggi più belli dell’intero spettacolo.) Adel di Kazuwa è uno stratega profondamente intelligente, e anche se è chiaro che non è esattamente entusiasta di essere stato incatenato per così tanto tempo da Kazuwa, non lo fa. non scoppiare in rabbia né cercare vendetta. Ayumi è incredibilmente indulgente nei confronti di Twos, affermando”non sei stato tu a catturarmi”, quando le viene chiesto se è arrabbiata. Forse i Mecha-Ude sono solo una razza davvero rilassata quando si tratta di oppressione? Potrebbe anche darsi che non ci sia più tempo nella trama ultra-snella di questo show per esplorare tali dettagli, un altro segno che Mecha-Ude avrebbe potuto fare con il doppio del numero di episodi.

Rubble è fuggito, la nostra allegra banda di strani complici si incontra con Aki, Venusia e il resto del cast per consentire a Jun di attuare il suo piano di sacrificio. Se ricordiamo alcuni episodi, Jun era un bambino malaticcio e doveva essere derizzato con un Mecha-Ude per rimanere in salute. Il suo Mecha-Ude Ascelpius sintetico è un pezzo di tecnologia avanzata unico nel suo genere che solo lui può maneggiare e la sua abilità principale è reindirizzare il flusso di Arbitrium. Nonostante le proteste degli altri, Jun ispira tutti a unirsi a lui per donare grandi quantità di Arbitrium, sufficienti a resuscitare Venusia, che chiama esplicitamente suo amico, a un prezzo terribile per lui e Asclepio.

Venusia percepisce questo intervento come le mani codificate a colori dei suoi due amici più cari, Aki e Jun, che lo trascinano attraverso il suo paesaggio da sogno, prendendolo persino a pugni per farlo svegliare! È solo quando Alma stesso interviene che Venusia viene trascinata di nuovo alla luce… Solo quando le cose vanno di male in peggio. Ora indebolito e senza la protezione di Asclepio, Jun è vulnerabile al nuovo Pugno mono-ala, che sfoggia il suo miglior cosplay di Sephiroth, affamato di un nuovo corpo mentre quello di Yakumo finalmente si sgretola.

Ci rimane un fantastico cliffhanger con la nuova combinazione Jun/Fist che affronta una resuscitata Hikaru/Alma, entrambi dotati di ali di fuoco iridescente, una preparazione perfetta per quello che si spera possa essere un finale esplosivo e soddisfacente il prossimo settimana. È un doppio smacco tra amico contro amico, con Alma contro Fist e Venusia contro (un riluttante) Jun. Il potere dell’amicizia prevarrà come in questo episodio? Chissà, ma Mecha-Ude continua a deliziare con il suo uso sincero ma creativo dei cliché standard della narrativa shonen. Mi mancherà questo quando sarà finito.

Voto: 4.5/5

Mecha-Ude: Mechanical Arms è attualmente in streaming su Crunchyroll.

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