Bentornati, gente. Ehi, quindi, chi mi avrebbe detto che M.A.O dà la voce a Biancaneve in Dea della Vittoria: Nikke? Mi è piaciuto molto da quando l’ho vista in Kazoku Sentai Gokaiger e ho cercato di tenere il passo con le sue numerose apparizioni come doppiatrice come Shion di That Time I Got Reincarnated as a Slime (il motivo per cui tengo quello show e oni sul mio periferia) o le sue apparizioni in Miss Kuroitsu From the Monster Development Department e Love After World Domination (entrambi che ho avuto la fortuna di contribuire a coprire in This Week in Anime). Ad esempio, non aiuto il mio caso: non sapevo nemmeno che avesse doppiato Narmaya in Granblue Fantasy. Come Biancaneve e Shion, lei era già un personaggio che mi piace e che a quanto pare è stato doppiato da una doppiatrice che mi piace molto. Vedi, questo è il motivo per cui i trailer dei giochi devono elencare i VA per i personaggi! In inglese e giapponese, ove applicabile! Come possiamo rappresentare i nostri preferiti se non sappiamo che sono coinvolti in qualcosa? È come quando ho scoperto che Seto Saori (la doppiatrice di Izuna) ha doppiato anche Mio di Strike Witches e Grayfia di High School DxD, ora ho un motivo in più per tornare indietro e dare un’occhiata.
Questo è….
Illustrazione di Catfsh
Celebrazione del 20° anniversario del Nintendo DS
Ehi, la settimana scorsa è stato il 20° anniversario del Nintendo DS! Ho dimenticato di parlarne perché l’anniversario cadeva nel nostro orario limite. Vale ancora la pena parlarne! Questo è un grosso problema!
L’ex presidente Nintendo in ritardo Satoru Iwata presentazione del Nintendo DS all’E3 2004 Immagine via www.gamefile.news
Quando è stato presentato il Nintendo DS, era non è stato lo schiacciante successo di pubblico che è diventato in seguito. Nintendo era in una brutta situazione in quel momento; anni di duro marketing da parte di concorrenti come Sega e Sony avevano lasciato a Nintendo la reputazione di essere”l’azienda per bambini”. La decisione di Nintendo di limitarsi alle cartucce per il Nintendo 64 aveva anche danneggiato i rapporti di Nintendo con altri studi e sviluppatori che non vedevano l’ora di allargare un po’le ali ai formati CD. Ciò ha anche lasciato Nintendo senza molto in termini di giochi di terze parti. I loro contenuti first party non erano secondi a nessuno, ma senza titoli del calibro di Final Fantasy o altri importanti titoli second party (tutti passati ai pascoli più verdi di Sony), era facile semplicemente salutare il GameCube come un molte decisioni sbagliate, anche se i giochi first-party erano tutti uniformemente indispensabili.
Non aiuta il fatto che quando Nintendo ha rivelato il DS, Sony ha rivelato la PSP. E la PSP aveva tutte le carte in regola: era elegante, elegante, aveva supporti basati su CD e la promessa di essere un centro multimediale all-in-one (musica, video e giochi). E manteneva la promessa di avere una grafica del calibro di PlayStation 1. C’erano molte cose che potevi fare con quello. A ciò si aggiunge l’enorme line-up second-party di Sony: la promessa di titoli sulla falsariga di Grand Theft Auto III: Vice City o Black in formato portatile significava che Nintendo avrebbe dovuto portare molto sul tavolo per”competere”davvero. E non sembrava che il DS avesse quello che serviva: era capace anche di grafica 3D, ma era un po’più rozza di quella della PSP. La console utilizzava ancora supporti basati su cartuccia. Il design grigio a conchiglia era voluminoso e sciatto. E quel che è peggio, il DS ruotava attorno ad un espediente:”DS”stava per”Dual Screens”, uno dei quali era touch screen. Nintendo ha realizzato controller strani e bizantini che funzionavano solo per i suoi giochi proprietari, come il controller a tre punte del Nintendo 64 o l’enorme pulsante A del GameCube circondato da tre pulsanti più piccoli. Il DS ha attirato molte critiche, con l’aspettativa che non invitasse altro che ingannevoli controlli touch e giochi semplici.
Aggiungete a ciò la strategia”Blue Ocean”di Nintendo. Già a metà degli anni 2000, i leader di Nintendo (incluso il defunto Satoru Iwata) decisero che inseguire la fedeltà grafica era più che mai una follia. Hanno deciso di concentrarsi sulla ricerca di modi per rendere i giochi più coinvolgenti e il primo passo è stato trovare un nuovo pubblico. Da qui la strategia “Blue Ocean”; Il nome di Nintendo per la creazione intenzionale di titoli rivolti a un nuovo pubblico che normalmente non giocava. Era una scommessa rischiosa che avrebbe messo a repentaglio l’intera azienda se non avesse funzionato; come disse l’allora presidente di Nintendo, Hiroshi Yamauchi,”Se avrà successo, saliremo in paradiso, ma se fallirà, affonderemo all’inferno”. E l’industria non desiderava altro che vedere Nintendo fallire; Il ritiro di Sega dalla corsa all’hardware significava che anche Nintendo avrebbe potuto farlo, e non c’era niente che Sony o Microsoft desiderassero di più che avere i titoli Nintendo nelle loro mani avide. Il pensiero che studi”più capaci”come Bungie o Lionhead realizzassero versioni”mature”di The Legend of Zelda o Metroid ha sicuramente fatto sbavare la gente.
Uno screenshot di Brain AgeImage tramite www.nintendolife.com
© Nintendo
Ora, per essere onesti: la strategia Blue Ocean non ha funzionato come Nintendo voleva; titoli come Brain Age (insieme alle offerte Wii come Wii Sports) hanno portato un pubblico nuovo e ricettivo ai giochi… ma Nintendo non aveva grandi passi avanti. Ricordo che Jennifer Tsao di Electronic Gaming Monthly sottolineava che ciò che serviva era un titolo con l’impatto di Halo per tenere davvero presente il pubblico della”Touch Generation”. E purtroppo, questo pubblico è passato ai giochi mobili. L’avvento degli smartphone ha aggiunto un altro po’di concorrenza alla famiglia DS; perché pagare 40 dollari per un gioco per DS quando potresti comprarne quaranta da 1 dollaro su dispositivi mobili e divertirti altrettanto? Ricorda: è stato allora che giochi come Fruit Ninja, Cut The Rope e Angry Birds sono diventati una forza importante nella sfera dei giochi portatili. Angry Birds Trilogy su Nintendo DSImage tramite m.media-amazon.com
© Ravio, Activision-Blizzard
… Ma Nintendo è ancora in circolazione e il Nintendo DS è ancora considerato un successo assoluto. Per quanto la gente fosse convinta che il DS non potesse funzionare, invece funzionò. Per quanto le persone fossero convinte che non fosse possibile progettare esperienze significative sulla configurazione del DS, gli sviluppatori di ogni genere lo facevano. E col passare del tempo e mentre Nintendo continuava a dibattersi nel mercato delle console domestiche (in particolare con Wii U), le persone erano convinte che Nintendo non potesse sopravvivere con le console portatili che avevano realizzato e che il DS aveva aperto la strada… ma loro fatto.
Allora cosa è successo? Beh, per prima cosa, il marchio Nintendo ha aiutato a farcela. I giocatori non erano convinti di nulla, ma il pubblico mondiale di John e Joan Q. continuava a considerare il nome Nintendo come sinonimo di gioco. Anche il Nintendo DS veniva venduto al dettaglio a $ 150, un centinaio di dollari in meno rispetto alla PSP. Potresti ottenere un Nintendo DS e due giochi al prezzo di una PSP. Anche il DS era molto resistente: EGM ha pubblicato uno snippet di alcuni scalatori del Monte Everest che ne avevano portato uno con sé in vetta ed erano sopravvissuti al freddo che aveva messo fuori uso molte delle loro altre tecnologie. Ma alla fine… il DS era semplicemente una console divertente e aveva un sacco di fantastici giochi che sfruttavano il suo divertente hardware.
Etrian OdysseyImage tramite en.wikipedia.org
© Atlus
Cominciamo con l’ovvio: è stato facile sviluppare per DS, anche se dovevi sviluppare software che incorporasse due schermi (il che ha reso il porting retroattivo del software DS un’operazione vera sfida). Sì, il DS era pessimo con gli shovelware, ma il fatto di essere una console economica lo ha reso un successo tra i bambini e i genitori attenti al budget. Significava anche che gli studi cinematografici potevano sperimentare con i loro titoli e non doversi preoccupare di subire un grosso colpo in caso di bombardamento del software. Il risultato è stato una libreria incredibile con alcuni dei software di terze parti più sfrenati su questo lato della PS2. Le avventure di Cookie & Cream di FromSoft hanno trovato la loro vera casa sul DS, insieme ad altri favoriti dai fan come il bellissimo SoLaToRoBo di Cyber Connect 2. Square Enix ha sfruttato al massimo il DS per offrire una serie di successi preferiti dai fan, dai remake 3D di Final Fantasy III e Final Fantasy IV; i preferiti dai fan come il fenomenale Dragon Quest IX: Sentinels of the Starry Sky; a titoli sperimentali come Final Fantasy XII: Revenant Wings e The World Ends with You. Nel frattempo, Atlus ha portato con sé pile di strane stronzate di cui That (young) Bitch™ non ne ha mai abbastanza, come Super Robot Wars OG: Endless Frontier, la serie Etrian Odyssey e, ovviamente, i giochi Izuna. Traccia MemoryImage tramite
© Nintendo
Come si è scoperto, la configurazione a doppio schermo ha anche aperto la porta ad alcuni generi di giochi fino ad allora ignorati per ottenere un secondo tentativo di vita e prosperare. Etrian Odyssey è stato praticamente responsabile della resurrezione da solo del genere dungeon crawler in prima persona, esclusivamente per il merito di utilizzare il touch screen come mezzo per disegnare la propria mappa di gioco. (Il disegno che produceva il suono molto soddisfacente di una penna d’oca che gratta sulla pergamena ha aiutato.) È stato anche un terreno fertile fenomenale per altri titoli simili a canaglia; oltre a Izuna, molti bambini si sono fatti le ossa con i giochi Pokémon Mystery Dungeon o anche con Shiren the Wanderer. E con le capacità di comunicazione wireless del DS, sia WiFi abilitato per l’accesso a Internet che locale, le persone potevano fare ogni genere di cose, come inviare una chiamata di soccorso online tramite Internet. I fan dei Pokémon potevano fare scambi o combattere con amici da tutto il mondo e giochi successivi come Pokémon Nero/Bianco consentirono addirittura ai giocatori di fare scambi senza dover prima recarsi in un Centro Pokémon. Con una mossa di generosità senza precedenti e non ricreata, è stato possibile per le persone impegnarsi in giochi multiplayer in modalità wireless con una singola cartuccia; se non ti dispiaceva giocare nei panni del Tipo Timido, tu e alcuni amici potreste giocare a Mario Kart senza bisogno della vostra copia del gioco. Pokémon Black VersionImmagine via www.youtube.com
© Nintendo, The Pokémon Company International, GAME FREAK
E a quanto pare, gli”espedienti”del DS si sono rivelati divertenti. Certo, ha portato a molti giochi”tech demo”superficiali, come Feel The Magic: XX/XY o The Rub Rabbits di Sega. E non farò finta che Pokémon Rush fosse un classico. Ma il design a conchiglia, il touchscreen, il microfono e altri dettagli hanno finito per essere utilizzati per tutti i tipi di imbrogli divertenti. Potresti mettere in posa e lucidare i tuoi robot in Custom Robo DS. Duck Amuck permetteva ai giocatori di sbloccare minigiochi giocando a una versione interattiva il cortometraggio omonimo dei Looney Tunes . Sono sbocciati un sacco di fenomenali giochi puzzle, come Trace Memory (ora conosciuto con il titolo originale, Another Code), la serie Phoenix Wright, i giochi Zero Escape e Hotel Dusk. Anche franchise affermati come Castlevania sono riusciti a trovare cose interessanti da fare con la configurazione a doppio schermo. E anticonformisti come Hideo Kojima si sono divertiti tantissimo a giocare con cose come lo slot del DS per le cartucce GBA; era possibile utilizzare le cartucce GameBoy Advance per sbloccare contenuti extra nei titoli DS come boss nascosti nei giochi Mega Man ZX o prendere in prestito i sensori solari dai giochi GBA Boktai per utilizzarli in Lunar Knights. E del resto: non potevi giocare con le cartucce GameBoy o GameBoy Color su un DS, ma tutti i tuoi giochi per GameBoy Advance potevano comunque funzionare su un DS, e avevano anche un aspetto migliore.
Voglio tornare alla libreria selvaggia del Nintendo DS con un esempio particolare. Tra le tante curiosità cult dimenticate su DS come Okamiden (il seguito spesso ignorato dell’amato Okami di Clover) o Rosy Rupeeland di Freshly-Picked Tingle (un fenomenale spin-off di Zelda che non abbiamo mai avuto negli Stati Uniti a causa di quanto gli americani disprezzano Tingle) , avevamo molti giochi di ruolo davvero strani e sperimentali. Ad esempio, avevamo una versione completamente diversa di Rhapsody: A Musical Adventure su Nintendo DS che ha sostituito le battaglie strategiche a turni della versione PS1 con un sistema RPG a turni convenzionale. Inoltre, abbiamo avuto RIZ-ZOAWD, un gioco di ruolo a turni basato sul Mago di Oz di Frank Baum. (Vedi,”RIZ-ZOAWD”è un anagramma di”Wizard Oz”.) Intitolato The Wizard of Oz: Beyond The Yellow Brick Road in America, il gioco è particolarmente sorprendente per un gioco DS, dal punto di vista del design, che vanta grandi modelli dettagliati che a loro volta sono splendide interpretazioni di artisti del calibro di Dorothy, Spaventapasseri, Leone Codardo e Uomo di Latta, per gentile concessione dell’artista Daiki Sato. Il gioco purtroppo andava e veniva senza troppe clamori negli Stati Uniti: ne ho sentito parlare per la prima volta dall’ormai defunto PLAY Magazine, la cui recensione del singolo gioco mi ha purtroppo allontanato dal gioco. (A quei tempi ero molto più snob riguardo ai giochi di ruolo.) È comunque una meraviglia con scelte di design infinitamente creative, come una trackball sul touchscreen per controllare Dorothy e un pulsante dedicato che puoi toccare per accarezzare Totò. Il sistema di battaglia aveva anche una nuova configurazione in stile”Mad Libs”in cui costruivi le azioni di ogni personaggio organizzando la narrazione, creando un paragrafo come”Dorothy [attaccato] [la Scimmia Volante], Spaventapasseri [usato] [la Bacca Curativa], e e così via. Oh, e anche il gioco è stato realizzato dallo studio Wild Arms Qualcuno a caso ha creato Beyond the Yellow Brick Road durante il fine settimana, risvegliando le persone alla sua esistenza, ed è diventato tranquillamente un evento molto popolare-titolo discusso tra i giocatori di culto in Giappone e in America Come visto sopra, anche Daiki è rimasto sbalordito dall’improvvisa esplosione di popolarità che ha caratterizzato abbastanza vecchio, probabilmente ne hai visto una copia a buon mercato a Gamestop secoli fa… e probabilmente l’hai trasmessa perché la copertina ha sostituito quel primo piano della sontuosa arte di Daiki con un’inquadratura ampia della banda in piedi davanti alla Città di Smeraldo , molti fantastici giochi giapponesi sono stati introdotti sul DS in questo modo. La copertina americana di Ubisoft per Imagine Figure Skater ha sostituito l’arte in stile Pretty Cure con una fotografia generica di un pattinatore sul ghiaccio, camuffando un divertente gioco giapponese con divertimento; Comandi touch-screen in stile Osu come shovelware generici. E non fatemi parlare della discrepanza tra l’arte americana di Shiren il Vagabondo e l’arte giapponese…
Il DS fu un successo assoluto, seguito da alcune riprogettazioni della console (come il DSi e la sua fotocamera o il più grande DSi XL). E, naturalmente, c’era il 3DS, anche se questa è una storia a parte. Ciò nonostante ha aperto la porta allo stato attuale di Nintendo. Ha stabilito molte cose a cui il resto dell’industria non voleva davvero prestare attenzione (hardware più economico rispetto a tecnologia all’avanguardia, sperimentazione con generi più vecchi). Ma cavolo, era un’ottima console. Quando finalmente mi sono ritirato dal DS Lite in cambio del mio 3DS nel 2013, avevo già da tempo guadagnato i miei soldi. Lo schermo inferiore aveva lo schema incrociato rivelatore di tutte le mappe di Etrian Odyssey che vi avevo inciso, e quella poverina sembrava vuota tra le mie mani. Non ero neanche lontanamente un bambino quando ho messo le mani sul DS (avevo già iniziato l’università). Ma ho nostalgia del DS così come molte persone avrebbero nostalgia della PS1. Quella era la mia console! Per quanto amassi gli strani giochi di ruolo su PS2 (dopotutto ero un fan di Persona prima che uscisse Persona 3), il DS aveva il vantaggio di essere portatile. E conteneva tutti gli strani giochi giapponesi che amavo. Non mi importava della next-gen! Non volevo sparatutto con cover grigio canna di fucile! Volevo Rune Factory e Phantasy Star 0. Il DS è diventato la casa di tutti gli strani titoli anticonformisti di cui la PS2 mi aveva fatto innamorare, e ne abbiamo avuti un’assoluta sfilza durante la sua vita. Non ho letteralmente lo spazio per parlare di tutti i giochi divertenti e strani usciti su quella benedetta console. Il Wii potrebbe avere il nome in codice”Revolution”, ma è stato il DS a cambiare davvero il gioco per me. Buon 20° a una console dannatamente bella.
Sony farà il secondo tentativo sulle piattaforme portatili
Tutto ciò che è vecchio è di nuovo nuovo e il tempo è un cerchio piatto; mentre regaliamo a Nintendo i fiori per il DS, sembra che Sony stia scegliendo questo momento per riprovare nello spazio portatile. Secondo Bloomberg, Sony sta cercando di realizzare una nuova console portatile per competere con Nintendo Switch e Steam di Valve Mazzo.
Ora è importante sottolinearlo: questa non è una cattiva idea. Noterai che nel mio lungo articolo sul DS, non ho detto nulla sul fatto che la PSP o il suo successore, la PS Vita, siano pessime console. Perché non lo sono! Diamine, voglio ancora una Vita, se non altro perché è l’unico mezzo legale per giocare a una serie di vecchi giochi di ruolo per PS1 su PlayStation Network. Il problema più grande con la PSP era che Sony rimaneva senza forze con la console. Negli anni 2000, la PSP dovette affrontare un grosso problema: poteva rendere una grafica molto migliore di un DS, certo, e alcuni giochi per PSP arrivavano a un passo dal sembrare un gioco per PS2. Ma ciò non significava che la PSP fosse una PS2, e il suo formato non consentiva comunque giochi del calibro di PS2. Molti titoli PSP hanno cercato di ridimensionare l’esperienza PS2 sulla PSP e ne hanno sofferto; certo, Metal Gear Solid: Portable Ops è un gioco fenomenale, ma cavolo, non era complicato da controllare. Al diavolo i fan americani, la PSP era la casa di Monster Hunter, per gentile concessione di orde di studenti giapponesi che si incontravano dopo la scuola per fare qualche caccia, e dovevano ancora sviluppare il famigerato”PSP Claw”per giocare correttamente. con il suo schema di controllo. E dimentica di provare a giocare agli sparatutto in prima persona su una PSP; anche se all’epoca il genere era al culmine della popolarità, il singolo nodo analogico della PSP significava che lo schema di controllo FPS preferito era quasi impossibile sul palmare. Oh certo, alcune persone ci hanno provato. Hanno fallito, ma ci hanno provato. Inoltre, sai, lo schermo portatile non era progettato per filmati grandi ed epici come lo era una televisione domestica. La PSP ha avuto successo con i suoi titoli originali, come gli spin-off di Ratchet and Clank o Jak & Daxter o anche con titoli come Final Fantasy VII: Crisis Core… ma anche quelli erano giochi di ruolo giapponesi, così come lo erano gli sparatutto in prima persona. nel loro periodo migliore, i giochi di ruolo giapponesi erano l’emblema del passato: molti importanti successi giapponesi non furono mai portati negli Stati Uniti.
Ed è qui che sta il vero problema. Non è sufficiente realizzare una console che vanti capacità grafiche migliori di quelle offerte da Nintendo, perché la gente avrà bisogno di cose da fare su quella console. Lo Steam Deck ha il vantaggio di collegarsi agli account Steam delle persone; Ho letto molti tweet di persone su come Steam Deck abbia consentito loro una nuova relazione con le loro librerie Steam poiché ora possono giocare a molti dei titoli più strani dal loro arretrato senza essere legati a un PC. E Sony, uh… potrebbero avere giochi reali su PS5 (pochi che possano essere), ma non si stanno scrollando di dosso quelle accuse di”nessun gioco”. Ci saranno persone che compreranno un nuovo palmare Sony a scatola chiusa, puramente per il suo status, ma cosa vorrà un pubblico di John o Joan Q. con un fermacarte portatile da $ 600? E ricorda: anche se Steam Deck ha preso il sopravvento, non è ancora minimamente vicino al successo di Switch. Un biglietto di prezzo di $ 400 per il modello più economico esclude lo Steam Deck quasi esclusivamente dai giocatori con un reddito disponibile. Qualsiasi famiglia probabilmente preferirà acquistare un paio di Switch Lite per i bambini. (E che ci crediate o no, il pubblico familiare probabilmente comprerà più console rispetto al pubblico”hardcore”.)
C’è anche il problema di le tariffe generali sulle merci importate che i nuovi funzionari governativi vogliono imporre; visto che la maggior parte delle console sono prodotte in Cina (non in Giappone), ciò significa che qualsiasi console sarà ancora più costosa negli Stati Uniti rispetto al prezzo al dettaglio di base. Anche prevedendo, ad esempio, il prossimo successore di Switch a soli $ 400, una tariffa del 25% come quella proposta significa che quella console ora costa $ 500. (Cosa, non pensavi che avrebbero dato un passaggio ai videogiochi, vero?) Con le console Sony che si avvicinano già al prezzo di $ 1000, qualsiasi tipo di tariffa che le renda molto più costose significa che tutti tranne gli acquirenti più dedicati lo faranno voglio prenderne uno. È un brutto momento per proporre tecnologia super costosa. Dio aiuti Sony; la loro tecnologia è solida e penso davvero che abbiano bisogno di più credito per questo. Stanno chiaramente cercando quell’ultimo pezzettino di fedeltà grafica, fino all’eccesso, ma potrebbero continuare a sfruttare ciò che la PS5 ha per un altro decennio ed essere comunque solidi. È un momento davvero strano per proporre una PlayStation portatile truccata…
Skydawn Games produrrà il gioco di ruolo da tavolo Phantasy Star
Giochi di ruolo da tavolo non è mai stato così popolare! Senza dubbio aiutato dalla fama di programmi su Internet come Critical Role, sempre più persone hanno iniziato a dedicarsi ai giochi da tavolo come hobby. È stato praticamente impensabile per quanto riguarda i cambiamenti di paradigma: sono abbastanza grande da ricordare un episodio di Lizzie Mcguire in cui Lizzie e Miranda lega il loro comune amico Gordo a una sedia e torturalo per fargli apprezzare un surrogato di Dungeons & Dragons (così smetterebbe di frequentare il nerd”non cool”, vedi). Ed è per questo che penso che Lizzie McGuire fosse un’amica di merda. Al giorno d’oggi, ci sarebbe probabilmente un episodio in cui Lizzie e Miranda si univano a Gordo per un gioco, invece, con Hillary Duff e Lelaine Vergara-Paras nel cosplay della Fiera del Rinascimento.
Torniamo ai giochi. Anche se i videogiochi basati su Dungeons & Dragons non sono una novità, dai vecchi giochi per PC Gold Box Dungeons & Dragons della fine degli anni’80 e dei primi anni’90 fino al recente successo bomba di Baldur’s Gate 3, non abbiamo visto come molti giochi da tavolo ricorsivi basati su giochi di ruolo virtuali. E’un fenomeno più recente. Brad, un mio caro amico che una volta mi incoraggiò a prendere in considerazione l’idea di scrivere per un sito web, si è impegnato moltissimo in tradurre in inglese un vecchio sistema di gioco di ruolo giapponese basato sull’universo Shin Megami Tensei. C’è il Dark Souls RPG di Steamforged, oltre a un adattamento da tavolo di l’acclamato Final Fantasy XIV. Possiamo aggiungere un nuovo gioco di ruolo a quello, ed è un po’bizzarro: è Phantasy Star di Sega!
Phantasy Star Tabletop RoleplayingImage tramite skydawngames.com
© Skydawn Games, Sega
È necessario fare un’importante distinzione: si tratta del classico Phantasy Star, non dei giochi Phantasy Star Online o dei giochi Phantasy Star Portable (che sono ad essi correlati) o dei giochi Phantasy Star Portable Gioco Phantasy Star 0 su Nintendo DS o uno qualsiasi di quegli altri giochi strani. Questo è un gioco da tavolo d20 basato sul sistema Esper Genesis, a sua volta una versione fantascientifica basata su Dungeons & Dragons 5e. Da qui il motivo per cui la copertina presenta Alys, Odino, Myau e Noah di Phantasy Star.
Dato che Phantasy Star della vecchia scuola è un po’un fattore sconosciuto per le persone, vale la pena preparare il terreno per la serie. La tetralogia originale di Phantasy Star aveva luogo nel sistema Algol, un sistema stellare reale, a condizione che i tre i pianeti su cui vivono i nostri personaggi sono (per quanto ne sappiamo) immaginari. Mentre i giochi Phantasy Star Online hanno più un’estetica fantascientifica basata sulla tecnologia anime, l’originale Phantasy Star ha più una miscela scienza-fantasy in stile Star Wars. La serie si svolge nel corso di un millennio, descrivendo nel dettaglio le numerose disavventure dei campioni scelti per farsi avanti e salvare gli abitanti di Algol, solitamente da una sorta di entità maligna conosciuta come Dark Falz. L’originale Phantasy Star fu pubblicato negli Stati Uniti su Sega Master System nel 1987, non solo battendo Final Fantasy e Dragon Warrior su NES di diversi mesi (di nuovo: negli Stati Uniti), ma anche battendoli sul tempo presentando un protagonista femminile molto prima che lo facessero entrambe le serie. La storia di Alys Landale che impugna la spada in cerca di vendetta contro il pazzo sovrano Lashiec ha aperto la strada alla storia di Rolf e Nei che svelano l’oscuro complotto del computer Mother Brain, delle Generazioni del Destino che respingono le macchinazioni di Dark Falz e del giovane Chaz bandendo finalmente l’Oscurità Profonda dal Sistema Algol una volta per tutte.
L’estetica science-fantasy (più l’aggiunta dell’anime degli anni’80 capelli floofy) ha aiutato Phantasy Star a distinguersi. Mentre Alys e i suoi compagni erano giovani armati di spade di titanio e fucili laser, facevano squadra con agenti, biologi, cacciatori di taglie e persino androidi invece dei tipici Paladini, Ladri e Maghi. Non hai lanciato”incantesimi”, hai usato”tecniche”. Seguendo le tendenze degli anni’80, al posto dei maghi c’erano gli Esper; un culto dell’estetica illuminata le cui menti potevano attingere alle forze primordiali dell’universo. (Immagino che la gente li troverebbe molto più simili agli Psycher meno volatili di 40K). Invece dei tipici orchi ed elfi, c’erano gli animali bestiali Motaviani (simili ai gufi umanoidi), i Dezoliani dalla pelle verde, i Newmen geneticamente modificati e gli androidi. Ma combatti ancora i draghi. Potrebbero essere draghi spaziali, ma questo è pur sempre un gioco di ruolo.
La serie Phantasy Star si è distinta anche per il coinvolgimento della defunta Rieko Kodama, alias”Phoenix Rie”. Uno dei primi esempi di donna notevole nello sviluppo di giochi, la direzione di Rie ha concesso alla serie Phantasy Star una gamma di emozioni più ampia di quella che potresti ottenere in altri giochi di ruolo. Alys non era una semplice donna in cerca di sangue: era assetata di sangue per vendicare l’assassinio del fratello. L’avventura di Rolf e Nei attraverso Motavia è carica di un’atmosfera persistente di disperazione e tragedia, un mondo di vuota contentezza dove non c’è niente da fare (e, a causa dei recenti imbrogli ambientali, nemmeno niente da mangiare). Perfino Phantasy Star IV non ha avuto paura di dare il martello ai giocatori; i primi giocatori probabilmente pensavano che l’imponente Alys Brangwin (nessuna parentela con Alys Landale) fosse la protagonista del gioco… finché non morì a causa della magia del malvagio cultista Zio. È anche un vero pugno nello stomaco: lungi da una fine poetica e malinconica, Alys muore soffrendo in un modo che molti personaggi in realtà non fanno, nemmeno ai giorni nostri. Per non parlare della creazione di un’esca e scambio tra Alys e Chaz come hanno fatto loro.
Phantasy Star IV: Fine del MillennioImmagine tramite youtu.be
© Sega
Il gioco di ruolo da tavolo Phantasy Star spera di sfruttare tutto ciò, consentendo alle persone non solo di creare il proprio Hunter o Esper, ma anche potenzialmente di giocare nei panni dell’amato cast dei giochi originali. Quindi, se la gente volesse creare le proprie storie su Eight-Strokes Alys, finalmente ne avrai la possibilità! Il regolamento base conterrà anche un’ampia trama sull’ambientazione di Phantasy Star. Il gioco di ruolo da tavolo ha la licenza ufficiale di Sega, quindi non solo sarà il più vicino possibile al canone, ma sarà anche il più vicino possibile a un Phantasy Star V non ufficiale che probabilmente otterremo. Certo, sarebbe bello se Sega realizzasse una nuova Phantasy Star, ma ciò significherebbe creare una nuova Phantasy Star. Snark a parte, esiterei anche su una nuova Phantasy Star senza Rieko Kodama al timone. Un gioco di ruolo da tavolo potrebbe non essere quello che i fan sfegatati di Phantasy Star si sarebbero aspettati, ma sarà sicuramente divertente giocarci.
Puoi preordinare il gioco di ruolo da tavolo Phantasy Star su sito web di Skydawn per $ 70. Si stima che uscirà nell’estate del 2025. Chissà, forse se andasse bene, potremmo effettivamente ottenere Phantasy Star V? Sono successe cose più strane!
Never and Ever Getting Remastered Compilation
Come per molte cose, le visual novel di Somnium Files sono sfuggite alla mia attenzione. Certo, li ho nel mio arretrato (non volevo perdermeli), ma non li ho ancora giocati. Ma il nome del loro scrittore, Kōtarō Uchikoshi, è un fattore noto per me. Ho giocato ad alcuni dei suoi altri giochi, in particolare Nine Hours, Nine Persons, Nine Doors (il primo capitolo della serie Zero Escape di cui ho parlato sopra). Uchikoshi è diventato sicuramente più popolare attraverso AI: The Somnium Files, soprattutto con la sua scrittura spiritosa per il virus umano noto come Kaname Date (il protagonista della serie). Inoltre, è stato il modeller 3D per Il gioco PS1 Pepsiman . Non so come passare da tali informazioni, quindi: i suoi VN più anziani, Never7 e Ever17 vengono rimasterizzati per le console moderne.
Immagine tramite www.gematsu.com
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I giochi Infinity, come vengono chiamati, presentano molti degli stessi temi in esecuzione di Uchikoshi in seguito Opere: contestazione della natura dei ricordi e delle identità delle persone, con una discussione di fantascienza e non esito da non esagerare su Kurt Vonnegut o Isaac Asimov. Già, mai 7: The End of Infinity ha molte idee che guadagnerebbero il cenno della conoscenza dei fan di nove ore, nove persone, nove porte; In quel gioco, il giocatore leggi la storia di uno studente universitario e dei suoi amici che visitano un’isola nel corso di una settimana. Quando uno dei personaggi muore, tu come giocatore torni all’inizio della storia nel tentativo di prevenire la morte del personaggio. Never 7: The End of Infinity è stato rilasciato nel 2000 ed è stata la seconda partita su cui Uchikoshi ha avuto un credito di scrittura. Il suo sequel, Ever 17: The Out of Infinity sarebbe stato rilasciato nel 2002. In un’altra mossa simile a 9 ore, 9 persone, 9 porte, il gioco si concentra attorno a due giovani (uno dei quali è un amnesia) che ha il compito di aiutare un Gruppo di persone sfuggono a un acquario subacqueo in quanto si riempie lentamente di acqua.
Oltre a presentare arte aggiornata, entrambi i giochi saranno rilasciati su PlayStation 4, The Nintendo Switch e Steam questo 6 marzo, 2025. Meglio di tutti, la collezione si sta rilasciando sia in Giappone che in America; Spike Chunsoft ha confermato che riceveremo i giochi giorno e Data con le versioni giapponesi ! Per le persone che hanno avuto bisogno di più della scrittura di Uchikoshi seguendo i file del Somnium o vorrebbero vedere le cose dai giorni più giovani di Uchikoshi, non cercare oltre!
Avvolgiamo con alcuni bocconcini
Coppia tascabile ha annunciato una nuova espansione per Palworld; Mentre i dettagli sono scarsi sui nuovi contenuti, promettono una nuova isola”sei volte più grande”rispetto al precedente aggiornamento di Sakurajima. L’aggiornamento è scaduto a dicembre. Pocket Pair ha anche annunciato una collaborazione con Terraria, che sarà rilasciata nel 2025. Synduality di Bandai Namco: Echo di ADA avrà un test di rete aperta dal 12 al 20 dicembre; Il pre-ordinazione del gioco ti dà un ulteriore 48 ore con il test di rete. Altre notizie sulla collezione Evans Annunciata di Edia! Attualmente, a campagna di crowdfunding si sta tenendo in Giappone sperando di raccogliere 5 milioni collezione. Questa collezione compilerà i tre giochi Evans di Telenet (Earnest Evans, El Viento e Anett Futatabi), e si spera che usciranno su PlayStation 4, PlayStation 5 e Nintendo Switch questo giugno 2025. Nessuna parola su una versione americana ancora… Dopo essersi rilasciato su PS3 nel 2012, il gioco di combattimento vedrà ora una pubblicazione per PC tramite Steam più tardi nel 2025. Questo gioco crossover presenta personaggi di titoli come Utawarerumono, White Album, To Heart 2, Telas to Tiara, Comic Party, Kizuata e Routes. Metroid Prime 1–3: A Visual Retrospective: The Official Art and Making of Metroid Prime 1–3 (sì, questo è il titolo) è pronto per il pre-ordine su Amazon ! Questo libro compila arte dalla trilogia di Metroid Prime, da tutta la sua produzione. Il libro include anche saggi di Retro Studios Devs, note del produttore in tutti e tre i giochi e una prefazione del produttore di Metroid Prime Kensuke Tanabe. Non capita spesso che otteniamo questo tipo di approfondimento sulla produzione di un gioco Nintendo.
Lo farà per questa settimana, credo. Per fortuna, la colonna uscirà dopo il Ringraziamento, quindi non devo scrivere qualche cosa Maudlin su una vacanza che sempre meno persone godono. Indipendentemente da ciò: spero che la gente sia stata in grado di trascorrere del tempo con le persone che amano. L’amore non è un obbligo e hai il diritto di circondarti di persone che tirano fuori il meglio in te. Siamo a un mese prima dell’anno che l’anno è uscito, speriamo di poterlo spedire bene. Sii buono l’uno con l’altro, ci vediamo tra sette.
questa settimana nei giochi! è scritto da Idyllic Portland da Jean-Karlo Lemus. Quando non collabora con Anime News Network, Jean-Karlo può essere trovato giocando a JRPG, mangiando popcorn, guardando i tuberi a V e Tokusatsu. Puoi tenere il passo con lui all’indirizzo @ventcard.bsky.social .