©Oshioshio • Kodansha/Hinominami High School Deer Club

C’è una teoria critica secondo cui lo scherzo migliore è quello fatto al pubblico. In questo caso, il pubblico sono io, e devo ammettere che My Deer Friend Nokotan mi ha reso piuttosto bravo alla fine. Dopo aver costruito una storia retrospettiva, quasi toccantemente sentimentale e un espediente per un potenziale finale la scorsa settimana, qui l’anime ignora immediatamente quel concetto, richiama l’attenzione a ignorarlo, prende in giro il pubblico per essersi aspettato che quello fosse il finale, le corna saltano-prima in un concetto diverso, del tutto imprevisto, di chiave di volta. È proprio il tipo di colpo di frusta irriverente e meta-adattativo che speravo in questo show dall’inizio della stagione, e da allora mi ha strappato anche una risata più grande.

Non so dove andrà l’anime da lì in poi. Non penso che importi davvero. Soprattutto perché, anche con la scadenza definitiva della deportazione di Shikanoko alla guida di cose, questo episodio è ancora effettivamente come al solito per My Deer Friend Nokotan. Si tratta anche di riutilizzare le risorse degli episodi precedenti, il che è certamente un po’divertente da menzionare in questo contesto. L’escalation principale è il modo in cui riporta intenzionalmente tutti quelli che può per il finale (e richiama l’attenzione su questo fatto, ovviamente). Ciò conferisce all’anime parte dell’energia maniacale che è stato in grado di utilizzare in modo incoerente, il che lo aumenta un po’. In più mi piace poco la serie stessa che sottolinea come a nessuno importi più delle stronzate di Bashame. Perché esiste questo personaggio?

Come dice la spiegazione, però, tutti quei cameo di personaggi sono presenti solo per volere della narrazione e narrati come tali! Questo vale fondamentalmente per l’intero affare di questo episodio. Il dettaglio su Shikanoko che è fuggitivo da un sindacato di mascotte locali è un’idea divertente che permette una cavalcata di cameo (incluso infamemente accattivante Sento-kun), ma è chiaramente un bonus di base che non intende informare il personaggio o andare oltre. C’è un momento usa e getta in cui Koshi e Nekoyamada quasi capiscono quanto siano simili, ma è proprio questo: usa e getta. Anche il concetto del vero sé delinquente di Koshi che è stato rivelato da alcuni episodi ora non merita molto oltre una singola riga qui. Non sto dicendo che uno spettacolo come questo debba avere continuità o riconoscere la propria tradizione. Ma anime come Pop Team Epic e Dropkick on My Devil! dimostrare quanto lontano puoi arrivare con pile di materiale adeguatamente ritmate e costruite che culminano effettivamente in cose. My Deer Friend Nokotan non ce l’ha, e finisce invece mentre il suo personaggio principale si aggira con le stronzate scusate dal suo presunto genere, concludendosi come una sciocca storia di un cervo irsuto. Direi che la probabilità che questo anime possa avere una seconda stagione è di 50/50, ma non so se sia giusto per lui, o per noi, vederlo trascinarsi avanti in questo modo.

Guardate tutti attentamente. Ecco come uccidi uno Shikanoko.

Votazione: Non Deer the Reaper

© 1997 Hayao Miyazaki/Studio Ghibli, ND

My Deer Friend Nokotan è attualmente in streaming su Crunchyroll.

Chris non vuole bruciare nessun gioco di parole decente con il cervo nel footer qui, per paura di doverlo usare nelle recensioni delle prossime settimane. Se hai davvero voglia di qualche sciocchezza in più, perché non dare un’occhiata al suo Twitter o al suo blog? Penso di aver visto alcune battute lì l’altro giorno.

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